Camorra: a capo dei clan? Le mogli dei boss in carcere… e la chiamano emancipazione

24 Aprile 2012 - di luiss_vcontursi

NAPOLI – Non ci sono più, verrebbe da dire, le donne del sud di una volta… Prima stavano a casa a fare la maglia, a crescere i figli, a cucinare infiniti sughi dalle prime ore della giornata. Oggi si sono evolute, si sono emancipate e meno male! Ma alcune si sono emancipate a loro modo, o meglio il mezzo della loro emancipazione è stato il tenere i clan camorristici al posto dei mariti incarcerati.

La notizia è di oggi: le forze armate hanno sgominato parte del clan camorristico dei Belfiore (44 ordinanze e sequestri di beni mobili e immobili per 10 milioni di euro). E l’attività investigativa che cosa ha evidenziato? Il ruolo di assoluto rilievo svolto negli ultimi anni dalle mogli dei capi-clan, condannati a lunghe pene detentive e reclusi in regime di 41 bis: avevano assunto la reggenza dell’organizzazione, gestendone anche la cassa comune e garantendo il prosieguo delle attività illecite.

Lady V

 

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