Salute

Smart Working: 7 consigli per una postura corretta ovunque tu sia

In questa epoca di perdurante pandemia, con l’avvento dello Smart Working, l’ufficio è solo uno dei luoghi di lavoro possibili. Ci siamo abituati a lavorare alternativamente da casa, da un ufficio di prossimità e talvolta passiamo per la sede aziendale. Ma, come in tanti stiamo sperimentando, con lo smart working, spesso ci si ritrova a lavorare, scrivere documenti e e-mail dal divano, sul letto, su un tavolo da cucina, sul pavimento. Insomma, in posizioni non idonee. Portando schiena, spalle e il resto del corpo ad assumere atteggiamenti posturali scorretti.

Acquisire una postura corretta al computer è possibile. Da Copernico – la rete di luoghi di lavoro, uffici flessibili e coworking, parte del network IWG, presente in Italia con 10 centri nelle principali città italiane tra cui Milano, Bologna e Torino – ecco i suggerimenti di uso quotidiano per non affaticare il fisico davanti al pc.

7 consigli per mantenere una corretta postura anche quando siamo in smart working, in un locale non propriamente ergonomico.

Smart Working e postura: mantieni la schiena ben dritta

Il primo passo per una postura corretta al pc è mantenere la schiena dritta. Spesso tendiamo a incurvarla, ingobbendola quasi fino a entrare dentro lo schermo. Mantenere la schiena dritta è un fondamentale per non affaticare la colonna vertebrale.
La corretta postura della schiena e della testa quando si sta seduti aiuta a evitare dolore e stanchezza. Inoltre, una persona riposata sarà più produttiva di una persona stanca e dolorante.

Rilassa le spalle e non incurvare il collo

Seconda regola: attenzione a non insaccare il collo nelle spalle. Testa alta, spalle rilassate, occhi in linea con lo schermo del pc e spalle “aperte”. Se il pc è troppo in basso, usando libri o vecchi dizionari sarà possibile creare un supporto homemade che allinei lo schermo all’altezza degli occhi.
Il mix di tensione su collo e mascella contratta può aumentare anche il rischio di mal di testa.

Appoggia i piedi a terra

La posizione migliore da mantenere quando si è al pc è con i piedi ben appoggiati a terra, con le gambe che formano un angolo di 90 gradi.
Se la distanza da terra non lo permette, meglio utilizzare un poggiapiedi (anche una scatola di scarpe andrà bene). Inoltre, è bene cercare di non accavallare le gambe, o almeno alternare la gamba accavallata per non compromettere una buona circolazione venosa.

Scegli la sedia giusta e regolala a dovere

Lavorare dal divano, dalla poltrona, dal letto così come qualsiasi pouf (o amaca) è una soluzione che non va nemmeno presa in considerazione. La schiena dovrebbe trovare il giusto sostegno nello schienale della sedia o della poltrona da ufficio. Per questo l’ideale sarebbe avere sedute di forma ergonomica che presentano la caratteristica forma a S nello schienale, così che la colonna stia ben appoggiata. In assenza di una sedia ergonomica, posizionare un piccolo cuscino all’altezza dei reni aiuterà a scaricare la tensione dalla colonna lombare.
Anche l’altezza della seduta da terra è fondamentale per una posizione ideale di benessere: una sedia troppo alta non permette di appoggiare i piedi a terra, mentre una sedia troppo bassa obbligherà a contorsioni e movimenti innaturali. L’altezza ideale permette di mantenere un angolo retto fra sedile e schiena e fra gambe e pavimento.
È molto importante la posizione seduta corretta della schiena anche per il benessere mentale. È dimostrato che stando comodi, oltre che evitare problemi alla schiena – e di salute in generale – la produttività (e l’umore!) migliorano.

Non dimenticare i polsi!

Per non creare tensioni alle articolazioni, con le spalle rilassate, i gomiti devono formare un angolo di 90-100 gradi ed essere allineati ai polsi. Attenzione quindi anche a loro, quando si lavora al computer. E, dato che utilizzare a lungo il mouse può portare a irrigidire le dita, sgranchire la mano di quando in quando aiuterà a sciogliere le articolazioni.

Mantieni la giusta distanza fra occhi e schermo

È necessario mantenere la giusta distanza dallo schermo del computer, sia per la salute della vista, sia per non sforzare il collo e le fasce muscolari della parte superiore del corpo. La distanza ideale da mantenere fra monitor e occhi va dai 50 agli 80 cm (dipende anche dalle dimensioni dello schermo).

Esercitati e fai pause, anche se sei in Smart Working

Il benessere della schiena e del corpo dipende da vari fattori, stare seduti a lungo, pur mantenendo la postura corretta al pc può compromettere la salute. Per questo è bene fare una pausa ogni due ore circa di attività: distogliere gli occhi dallo schermo, sgranchire il corpo, fare due passi e includere nella routine quotidiana una serie di esercizi appositi ti stretching per chi fa un lavoro da ufficio.

Claudia Montanari

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