La sperimentazione è stata condotta da Andrew Whitehouse ed è durata 4 anni. L’intervento ha coinvolto metà del campione di bimbi di 9-14 mesi che avevano mostrato alcune difficoltà relazionali e comportamenti compatibili con la sindrome dello spettro autistico.
Andrew Whitehouse spiega: “La terapia chiamata Video Interaction to Promote Positive Parenting (interazione per promuovere una genitorialità positiva) sfrutta dei video con dei consigli diretti ai genitori per aiutarli a capire ed apprezzare le abilità uniche dei propri bimbi. E ad usare questi punti di forza come base per il loro sviluppo futuro”.
La terapia è stata in grado di agire sui disturbi relazionali, sui comportamenti ripetitivi e su altri aspetti disfunzionali dei bimbi. Al punto da ridurne di un terzo il rischio di ricevere una diagnosi di autismo a tre anni. I bambini saranno monitorati a lungo termine per verificare se gli effetti della video-terapia di supporto ai genitori permangono a distanza di anni.
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