WELLINGTON – Chi è allergico al latte potrebbe presto tornare a berlo senza poi stare male. Merito di Daisy, la mucca geneticamente modificata creata da uno staff di ricercatori in Nuova Zelanda.
Questa mucca riuscirebbe infatti a produrre latte privo di beta-lactoglobulina, la proteina che può causare molte allergie alla pelle, al sistema digestivo e respiratorio, soprattutto nei bambini.
Stefan Wagner, tra gli autori della ricerca, ha spiegato che è normale che questa proteina spesso non venga riconosciuta dagli organismi dei bambini e provochi reazioni, dal momento che non è presente nel latte umano.
Daisy è stata creata secondo lo stesso processo di clonazione che ha portato alla “nascita” della pecora Dolly nel 1996, intervenendo a livello di DNA e RNA.
Il latte di Daisy ha così livelli della proteina beta-lactoglobulina molto inferiori rispetto al latte delle altre mucche non geneticamente modificate e può essere bevuto anche dalle persone sensibili al latte.
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