WASHINGTON – E’ l’ipertensione, o pressione alta, il primo fattore di rischio per la salute. L’allarme arriva da uno studio condotto da un team internazionale e coordinato dall’Università di Washington. L’ipertensione, avvertono gli esperti, è la principale causa di morte e disabilità nel mondo.
I ricercatori hanno valutato quali, tra 79 fattori di rischio, rappresentano le 10 principali cause principali di morte e disabilità nel mondo. Dall’analisi risulta che i fattori che nel 2013 hanno più inciso sulla salute degli italiani sono pressione alta, alto indice di massa corporea, fumo, iperglicemia, disfunzioni renali, colesterolo alto, una dieta troppo ricca di sale, alcol, sedentarietà e osteoporosi.
L’unico lato positivo di questa lista di fattori di rischio è che sono quasi tutti prevenibili. Basterebbe fare scelte alimentari più salutari, fare attività fisica regolarmente e smettere di fumare. Come speha Lorenzo Monasta, epidemiologo dell’ospedale di Trieste,
“a differenza degli altri Paesi industrializzati, sulla nostra salute incidono di più la funzione renale ridotta, che può essere causa di ipertensione e osteoporosi e può essere causata a sua volta da diabete, consumo di alcol, uso di antidolorifici, calcoli e cisti renali, e la scarsa densità minerale ossea. Mancano, invecem nella top ten dei fattori di rischio a livello globale, dove troviamo lo scarso consumo di frutta e l’inquinamento”.
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