Salute

Etichette sul vino, siamo certi che avranno un reale impatto sul consumo di alcol?

Il via libera dell’Unione Europea alle etichette allarmistiche sul vino in Irlanda sta scuotendo i produttori italiani, tra i principali esportatori mondiali. La norma irlandese potrebbe creare le premesse perché altri Paesi possano adottare avvisi del genere, come tra l’atro raccomandato anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.

L’Irlanda potrà adottare un’etichetta per vino, birra e liquori con avvertenze come “il consumo di alcol provoca malattie del fegato” e “alcol e tumori mortali sono direttamente collegati“. La decisione non stupisce troppo se si considera che nel Paese nordeuropeo il forte consumo di alcolici è un’emergenza sanitaria nazionale. Il via libera è arrivato nonostante i pareri contrari di Italia, Francia e Spagna e altri sei Stati Ue, che considerano la misura una barriera al mercato interno.

Da un sondaggio on line sul sito della Coldiretti, che ha già espresso la sua contrarietà alla norma irlandese, emerge che il 23% degli italiani smetterebbe di bere vino o ne consumerebbe di meno se in etichetta trovasse scritte allarmistiche come quelle apposte sui pacchetti di sigarette.

Ma è davvero così? La lettura di un’etichetta spingerà le persone a rinunciare al calice di vino? La pandemia ha fatto aumentare di 1,2 milioni di unità i fumatori in Italia, sia di sigarette ‘tradizionali’ che dei prodotti ‘alternativi’. Eppure i prodotti sono forniti con etichette allarmistiche.

In Australia, prima nazione a imporre deterrenti sulle sigarette, le cose sono andate un po’ diversamente. Una recente ricerca della James Cook University di Townsville ha evidenziato che i deterrenti sui pacchetti di sigarette si sono dimostrati più efficaci sui giovani, mentre sugli anziani hanno avuto un appeal minore.

Il consumo eccessivo di carni rosse, specie lavorate (come i salumi), aumenta il rischio di sviluppare alcuni tumori in modo proporzionale alla quantità e frequenza con cui vengono consumate. Dopo che è circolata la notizia sui media le persone hanno smesso di mangiare questi alimenti? Non proprio. Le macellerie a Natale erano strapiene.

I dati dell’Oms mostrano che in Europa il cancro è una delle principali cause di morte correlata all’alcol. Dunque il fenomeno non può essere ignorato. Forse però dovrebbero essere adottate misure più orientate all’educazione verso un bere consapevole, partendo dalla scuola. Potrebbe non essere l’etichetta a fare la differenza, come dimostrato nel caso delle sigarette. Foto da Pixabay.

Silvia_Di_Pasquale

Recent Posts

La Promessa, spoiler clamoroso: chi è il vero padre di Curro

Le anticipazioni de La Promessa lasciano davvero di stucco: presto si scoprirà chi è il…

3 ore ago

Il borgo uscito da una fiaba: le case colorate sul mare e un centro di pietra intatto

Tra storia millenaria, tradizioni popolari e paesaggi mozzafiato, il borgo si distingue per cultura, artigianato…

9 ore ago

Tech neck, lo smartphone invecchia il collo di 10 anni: 5 esercizi per evitarlo

L’uso intensivo di smartphone e tablet causa dolori cervicali e accelera l’invecchiamento cutaneo del collo.…

21 ore ago

La Notte nel Cuore, altro colpo di scena: Canan si riprende tutti i suoi soldi

Nuovo colpo di scena nella soap La Notte nel Cuore, che porterà scompiglio negli equilibri…

1 giorno ago

Se non sai cosa metterti a Natale, ci pensa Action: questo splendido abito costa solo 6 euro

All'outfit di Natale quest'anno ci pensa Action, che ha messo in promozione uno splendido abito…

1 giorno ago

La Notte nel Cuore, nella puntata del 9 dicembre cambierà tutto: cosa succede dopo le nozze di Sevilay

Nelle prossime puntate de La Notte del Cuore, un colpo di scena influirà sul rapporto…

2 giorni ago