ROMA – Il colesterolo è una molecola molto importante per il nostro benessere a patto che i suoi valori rimangano nella norma. In caso di colesterolo cattivo alto, si può agire per abbassarlo. L’alimentazione sana è il primo passo per combatterlo, insieme ad uno stile di vita attivo e dinamico. Il colesterolo alto è infatti causato dal consumo eccessivo di cibi grassi e ipercalorici, da poco esercizio fisico e da alcune abitudini sbagliate come fumo e alcol. Una dieta bilanciata, ricca di nutrienti sani e povera di grassi, ci aiuterà a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cattivo e migliorerà quelli del colesterolo buono. In particolare, esiste un vero e proprio “superfood” che ci aiuta a combattere l’ipercolesterolemia.
Stiamo parlando dei semi di lino, un tipo di seme oleoso che, secondo alcuni recenti studi, ha un impatto benefico sull’ipercolesterolemia.
Fonte preziosa di numerose sostanze nutritive, i semi di lino agiscono contemporaneamente su diversi fattori: ricchi di fibre, aiutano il corretto transito intestinale. Contengono moltissimi minerali essenziali al nostro corpo come manganese, fosforo, magnesio e rame. Soprattutto, però, contengono una gran quantità di acidi grassi, tra cui Omega 3 e Omega 6, che sono fondamentali per abbassare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue.
In particolare, uno studio ha preso in esame individui con ipercolesterolemia a cui sono stati fatti assumere tre cucchiai di polvere di semi di lino ogni giorno per tre mesi. I risultati hanno dimostrato una riduzione totale del colesterolo del 17% e il 20% del colesterolo cattivo. Un altro studio condotto su soggetti diabetici ha riscontrato che l’assunzione giornaliera di un cucchiaio di semi di lino per un mese ha portato a un aumento del 12% del colesterolo buono.
Gli effetti positivi dei semi di lino sul colesterolo sono stati attribuiti al loro contenuto di fibre, che si lega ai sali biliari e viene quindi escreta dal corpo. Per ricostituire i sali biliari, il colesterolo viene estratto dal sangue nel fegato.
Inserire i semi di lino nella propria dieta settimanale è semplice: puoi aggiungerli alle zuppe, alle insalate o allo yogurt. Per beneficiare al meglio dei nutrienti di questi semi oleosi, è molto importante consumarli crudi e soprattutto triturati. Questo perché, se interi, il nostro intestino non riesce ad assorbirli.
Oltre ai semi di lino, un altro seme oleoso molto efficace contro il colesterolo alto sono i semi di chia, miniera di ferro, vitamine e omega 3 che, nello specifico, risultano molto efficaci per ridurre il colesterolo. I semi di chia sono anche ricchi di antiossidanti, proteine, vitamine B1, B2, B3 e minerali come fosforo, calcio, potassio, magnesio, ferro, zinco e rame. Inoltre, forniscono circa il 27% di fibra per ogni 100 grammi. I semi di chia vengono considerati un “integratore dietetico” molto utile per coloro che soffrono di colesterolo alto grazie ai loro fitosteroli e all’acido alfa-linoleico. Si tratta di una risorsa semplice per favorire la nostra salute generale.
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