Salute

Colesterolo alto, glucomannato per ridurlo in modo naturale

ROMA – Avere livelli alti di colesterolo vuol dire un maggior rischio di malattie cardiache, infarto e ictus. Per questo motivo quando si ha a che fare con il colesterolo alto bisogna agire per portare i valori nella norma. Il medico può prescrivere dei farmaci specifici ma il primo consiglio è senza dubbio quello di cambiare stile di vita adottando un’alimentazione sana, mirata e povera di grassi e calorie. A tal proposito, i medici consigliano una dieta varia che preveda tutti i nutrienti fondamentali per il nostro benessere tra cui carboidrati, proteine, grassi buoni e fibre. Nello specifico, le fibre idrosolubili sono raccomandate per aiutare nella lotta contro il colesterolo cattivo ma anche nella gestione del peso.

Secondo le linee guida, l’assunzione adeguata di fibra per gli uomini adulti è di 33 grammi al giorno e di 28 g per le donne. Una delle fibre più efficaci nella lotta al colesterolo alto è il Glucomannato, una fibra vegetale che viene estratta dal tubero della Amorphophallus Koniac, pianta molto utilizzata nella cucina giapponese. Negli ultimi anni è stato al centro di ricerche per via delle sue capacità, spesso dimostrate, di tenere sotto controllo il colesterolo e il grasso corporeo. L’Efsa, Autorità europea per la sicurezza alimentare, ha autorizzato per questa fibra l’utilizzo di claim salutistici relativi al controllo del peso e al mantenimento dei livelli di colesterolo, secondo quanto previsto dal Regolamento 1924/2006 relativo alle indicazioni nutrizionali e salutistiche fornite sui prodotti alimentari.

Uno studio del 2008 ha rilevato che il glucomannano ha un effetto benefico sui livelli di colesterolo nel suo complesso. Non solo: un ulteriore studio nel 2017 ha esaminato quale dose di glucomannano fosse necessaria per migliorare i livelli di colesterolo. I ricercatori hanno stabilito che, perché sia efficace, è necessario assumere 4 grammi al giorno di glucomannato, quantità confermata anche dall’Efsa.

Il Glucomannato non si trova naturalmente nei cibi. Tuttavia, in ambito alimentare viene spesso utilizzato come addensante ed emulsionante (E425). E’ possibile trovare il glucomannato in commercio sotto forma di integratore alimentare. Il consiglio è quello di affidarsi ad un rivenditore certificato e di fiducia. Gli esperti consigliano di assumere questo particolare integratore insieme all’acqua. Essendo una fibra, infatti, l’acqua è determinante per permettere alla massa di rigonfiarsi. In caso contrario potrebbe non sortire gli effetti desiderati o dare risultati opposti (per esempio stipsi anziché favorire il transito intestinale).

Claudia Montanari

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