Brufoli sul viso, i cibi da evitare

ROMA – I brufoli in estate sono un “classico”. Un po’ per il caldo, un po’ perché siamo stressate dalla stanchezza, un po’ per la vita più sregolata, l’acne è sempre in agguato. Come correre ai ripari? Bisogna iniziare dalla dieta, ma anche l’uso quotidiano di batteri probiotici, come i lactobacilli e bifidobacterium, applicati sulla pelle o assunti per via orale, può ridurre l’acne e sfiammare la pelle affetta da rosacea, come ha fatto sapere l’American academy of dermatology che ne promuove l’impiego. Ma vediamo anche quali sono i cibi che non remano in favore di una pelle perfetta e senza brufoli.

Prodotti lattiero-caseari. Sono da evitare anche il latte di mucca e i suoi derivati, che potrebbero contenere ormoni pro-sebo. Attenzione alla besciamella, alla crema pasticcera, ai gelati, alla mousse e alle preparazioni che prevedano l’uso di panna da cucina. Oltre ai cibi molto zuccherati, limitare anche i formaggi, sia stagionati che freschi. Cibo fritto o grasso. L’olio extravergine d’oliva è salutare. Ma quando lo friggiamo lo convertiamo in un grasso saturo che ha un effetto negativo sulla nostra salute. Finiscono per affiorare nella nostra pelle, perché questo organo, attraverso i pori, esegue un’escrezione di sostanze avanzate. Quando il grasso appare sulla nostra pelle, provoca una minore sintesi di collagene ed elastina. Tutto a favore di acne e punti neri.

Moderare se non evitare anche gli alimenti trasformati, che contengono molta poca acqua, caratteristica che favorisce la disidratazione della pelle. Un aiuto alla comparsa delle rughe. I cibi ultra-elaborati hanno anche alte concentrazioni di zucchero, grassi e sale e conservanti. Non bisogna poi dimenticare i danni dell’alcol e del fumo, già implicati nell’insorgenza di diverse patologie anche di natura non cutanea. Non sono alleati della nostra pelle. Se il primo va altamente moderato, il secondo vizio va eliminato del tutto perché non ha neanche un fattore a suo vantaggio.