Presentazione del nuovo calendario di Oliviero Toscani01

Oliviero Toscani presenta il calendario con i peni!

13 Gennaio 2012 - di lbriotti

FIRENZE – ”L’anno scorso le femministe ci criticarono perché avevamo dedicato un calendario al pube delle donne, chiedendoci provocatoriamente di farne uno sui peni. Ebbene, siccome siamo banali, lo abbiamo fatto”. Lo ha detto il fotografo Oliviero Toscani, presentando a Firenze il calendario.

“Questo è un momento di pene – il genere maschile”, calendario 2012 che immortala 12 ritratti di organi sessuali maschili, commissionato (come quello dello scorso anno) dal Consorzio Vera Pelle Italiana Conciata al vegetale. Realizzato in tiratura limitata a 500 copie, il calendario è acquistabile sul sito www.pellealvegetale.it al costo di 500 euro a copia.

Diversi i vip che hanno preso parte alla presentazione, dibattendo e scherzando con Toscani sul tema del sesso: tra questi, il pornodivo Rocco Siffredi, la conduttrice tv Camila Raznovich, lo psichiatra Paolo Crepet, il critico d’arte Philippe Daverio. ”La mia esperienza di vita insegna che, a differenza che in altri settori, lavorando con il c… non ci sono raccomandazioni – ha detto Siffredi – o funziona, o no”.

”Molto più facile lavorare con la patata…”, ha sorriso. Raznovich sottolineando che ”in Italia c’è paura a parlare di sesso”. Per Crepet, senza la cultura dei tabù e delle proibizioni sessuali, ”legate alla religione saremmo tutti molto più annoiati dal sesso. E’ un po’ quello che succede oggi: Il 40% dei genitori italiani preferisce che la figlia 14enne faccia sesso in casa, al sicuro, piuttosto che rischiare di ritrovarsi nei guai fuori. Così a 20 anni fare l’amore è già diventata una barba”.

Daverio si è invece lanciato in un excursus sulla raffigurazione del pene nell’arte. Poi ha ironizzato: ”Il calendario dei piselli è la naturale evoluzione del calendario Pirelli e se gli italiani sono bigotti, in qualche modo molta colpa è dell’Unità d’Italia: i piemontesi, infatti, bigotti lo erano moltissimo”.

Ai giornalisti che, al termine dell’incontro gli hanno chiesto di commentare la polemica avviata da Gianni Frati, il fotoamatore fiorentino che lo scorso anno ha realizzato un calendario dedicato ai peni ed ha sostenuto di essere stato copiato da Toscani, il fotografo milanese ha risposto: ”Il pene non è certo una sua invenzione; e comunque i mediocri copiano, mentre gli artisti rubano”.

(Foto LaPresse)