Daniela Schadt, Joachim Gauck02

Niente matrimonio per la coppia presidenziale tedesca

20 Marzo 2012 - di fcavaliere

BERLINO – Fanno coppia da più di dieci anni ma non sono sposati né, a quanto riporta il giornale tedesco Bild, sembra abbiano intenzione di farlo; si tratta di Joachim Gauck, il neo eletto Presidente della Germania e della sua compagna Daniela Schadt, giornalista a Norimberga.

Il neo-Presidente dal 1990 vive separato dalla moglie Gerhild (detta Hansi) alla quale è legato, oltre che da vincolo d’amicizia anche da quattro figli, Christian, Martin, Gesine e Katharina, però non ha mai divorziato da lei: al momento, quindi c’è una sola ed ufficiale signora Gauck che non è Daniela Schadt.

Ora Daniela e Jochen- così lo chiama lei – stanno per trasferirsi nella residenza presidenziale del castello Bellevue, che si trova nell’elegante quartiere berlinese Dahlem. I due decideranno finalmente di sposarsi?

E’ la domanda che si pone il giornale tedesco Bild a cui la Schandt avrebbe risposto con una dichiarazione riportata dallo stesso giornale: “ No, non trovo sarebbe giusto sposarsi solo per il protocollo”.

E ancora: “Dal momento che non soltanto io e Jochen ma anche l’intera famiglia si trova bene col nostro modo di vivere, forse ciò può andare bene anche al resto della società”.

E se per un viaggio ufficiale il fatto di non essere sposati dovesse causare alla coppia qualche problema col protocollo, lei semplicemente non andrebbe con lui, avrebbe detto ancora, secondo la Bild, la first lady tedesca.

Joachim Gauck, pastore protestante e attivista per i diritti umani nella Germania orientale, negli ultimi anni del regime fu uno dei leader del movimento d’opposizione Neues Forum, il primo movimento ad essere riconosciuto ed ammesso dal partito SED ( Partito Socialista Unificato di Germania) che era allora al potere.

Dopo essere stato eletto deputato nel 1990, nelle prime ed uniche libere elezioni della Repubblica Democratica Tedesca (RDT) tenutesi per il rinnovo totale della Volkskammer, il parlamento monocamerale, dalla stessa Volkskammer gli venne dato l’incarico di presidente della commissione speciale per il controllo dello scioglimento della STASI, il servizio di intelligence, interno ed estero, dell’allora Germania dell’Est oltre che organo inquirente per i reati politici.

Quando venne istituita l’Autorità Federale responsabile per la documentazione della STASI nella Germania orientale (BStU) Gauck ne fu direttore dal 1990 al 2000.

L’autorità, che si fonda sui principi già stabiliti dalla Volkskammer della ex RDT nell’agosto del 1990, gestisce e ricerca atti e documenti della STASI ed è divenuta operativa con l’attuale struttura agli inizi del 1992, dopo l’entrata in vigore della legge sulla documentazione della STASI approvata dal Bundestag tedesco il 29 dicembre del 1991.

Grazie a questa legge per la prima volta è stata offerta ai cittadini la possibilità di prendere visione dei fascicoli approntati sul loro conto da un servizio segreto.

L’elezione di Gauck a Presidente della Repubblica Federale Tedesca è avvenuta nello stesso giorno in cui Gauck fu eletto deputato della Repubblica Democratica Tedesca, il 18 marzo 1990.

(Foto Ap/LaPresse)

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