Marina Abramovic allatta Riccardo Tisci

Marina Abramovic allatta al seno Riccardo Tisci di Givenchy: la foto del 2011

17 Luglio 2013 - di lbriotti

ROMA – La famosa artista serba Marina Abramovic, nel 2011 si è fatta fotografare con Riccardo Tisci, il Direttore Creativo di Givenchy, per una edizione limitata della rivista Visionaire. L’immagine, nel 2011 fece discutere il web, sul senso della foto e sul messaggio che voleva dare.

Il gesto di Marina Abramovic che allatta Riccardo Tisci come la Vergine Maria di Michelangelo, second molti studiosi dell’arte stava a significare come la moda si nutre dell’arte e da essa trovi ispirazione. La foto è stata pubblicata nuovamente oggi 16 luglio su Repubblica per accompagnare un’intervista che Simone Marchetti ha realizzato con Riccardo Tisci e che si intitola “alla ricerca di uno stile radicale”, in cui il creativo di Givenchy spiega che il “mondo va veloce e che bisogna adeguarsi”.

Ecco l’intervista completa:

“Ci sono personaggi che incarnano le rivoluzioni di un intero settore con la propria storia. Lo stilista italiano Riccardo Tisci è uno di questi: nato nel ‘74 in provincia di Como, oggi è al timone di Givenchy, marchio tornato all’attivo, dopo più di vent’anni, grazie al suo lavoro. Da poco, è stato insignito dell’International CFDA Award, il premio più importante per un designer. La sua carriera è come il riassunto di tutto quello che c’è da sapere sul mercato del lusso contemporaneo: fine del divismo degli stilisti, ingresso della finanza nella creatività, giovani talenti alle prese con vecchie maison, forza dell’immaginario personale sull’apparente omologazione di Internet e della globalizzazione.

Lo incontriamo a Parigi al termine dell’ultima sfilata maschile, brillante “incidente” estetico tra l’immaginario della cultura nerd e l’iconografia africana. ‘Ora sembra tutto facile — racconta — ma non dimentico di aver accettato il posto da Givenchy perché dovevo pagare la casa di mia madre’. Ultimo figlio dopo otto sorelle, perde il padre nell’infanzia e inizia presto a lavorare per mantenersi gli studi. ‘Ho fatto tantissimi lavori, anche le pulizie in un albergo. Arrivare dal nulla mi ha ancorato alla realtà, soprattutto alla strada, luogo simbolico e fonte creativa inesauribile’. Il suo successo è infatti legato alla capacità di trasportare la contemporaneità delle culture underground nella materia intricata del lusso.’Ho sempre creduto nell’approccio personale allamoda: detesto le copie e penso che nel futuro ci sarà sempre più richiesta di un punto di vista autorevole e radicale. Nessuno credeva all’estetica gotica quando la lanciai, oggi è sinonimo di questa maison. Presto occorrerà rivedere il processo industriale legato alla produzione di beni di moda. La velocità del mondo impone un cambiamento radicale'”.

“E di cambiamenti Tisci se ne intende: ha voluto come protagonista delle campagne pubblicitarie Givenchy, un’amica transessuale, Lea T. Ha stretto collaborazioni con celebrità controcorrente, da Courtney Love all’artista Marina Abramovic. ‘Il mestiere di stilista ti dà la possibilità di sconfinare in ambiti a te estranei. Progresso e evoluzione sono i miei imperativi categorici’. Oggi vive tra Parigi e il mondo, dice che passa troppo tempo in viaggio e sogna una vita più tranquilla, magari un figlio. ‘Mi fa effetto guardare il nostro Paese dall’estero. L’Italia viene spesso descritta in modo banale, come fosse solo un coacervo di politici corrotti. Ho imparato ad apprezzarla da lontano. Ai giovani dico di non montarsi mai la testa e di lavorare duro, attorniati da persone con i loro stessi sogni. Siamo alle prese con un mondo in bilico tra tradizione e avvenirismo: da Givenchy ho imparato il gusto per la severità, la passione per il nero e una certa ironia. Ci ho aggiunto sensualità e riflessioni sui movimenti underground di oggi. Personalità, determinazione e onestà restano, per me, i punti cardine della nostra realtà in mutamento”‘.

 

Marina Abramovic allatta Riccardo Tisci
Marina Abramovic allatta Riccardo Tisci: la foto pubblicata nel 2011 per la rivista Visionaire