Häkelschwein 08

Germania, il “maialino all’uncinetto” rosa tormentone sul web

22 Marzo 2013 - di lbriotti

ROMA – In Germania, una nonnina di 97 anni ha creato “Häkelschwein”, un “maiale all’uncinetto” rosa, che in breve tempo è diventato un vero e proprio fenomeno mondiale.

Ad idearlo è stata la signora Freida che vive a Hude nel Nord-Ovest della Germania. Attualmente, sono 15mila i maialini rosa che Freida ha creato in undici anni: “Häkelschwein” è grande sette centimetri per quattro e su Twitter conta quasi 22mila follower.

La sua storia la racconta La Stampa.

Il maialino rosa

“Se ne va in giro per il mondo, un po’ come il famoso nano da giardino del film ‘Il favoloso mondo di Amelie’: chi lo acquista per un paio di euro lo porta con sé in vacanza, lo fotografa davanti il Big Ben a Londra, la Sfinge di Giza in Egitto, il teatro dell’opera di Sydney, la Casa Bianca a Washington oppure sullo sfondo del Colosseo o di Piazza San Marco e carica poi le immagini su internet. Oppure lo presenta al grande pubblico, come fece l’anno scorso l’attivista pro-Open Government Anke Domscheit-Berg, che lo piazzò su un tavolino accanto a lei nel popolare talk show del giornalista Günther Jauch sul primo canale pubblico tedesco”.

“L’idea nasce per caso, riporta Spiegel online: un giorno di undici anni fa il nipote di Frieda Budde, Michael Budde, oggi trentanovenne, riportò a casa da un mercato un maialino fatto all’uncinetto. Sua nonna prese un gomitolo e lo migliorò, aggraziandone le proporzioni. Subito dopo produsse un paio di altri esemplari. A quel punto Michael Budde pensò di tirar su un sito satirico sul quale vendere i maialini di lana, organizzato ancora oggi come una parodia del classico negozio online, una vetrina surreale sulla quale Häkelschwein viene presentato come un rimedio miracoloso per qualsiasi evenienza: fermaporte, lampadina a risparmio energetico, sistema di navigazione, allarme antifurto e chi più ne ha più ne metta”.

“Nel frattempo Häkelschwein ha viaggiato più di lei, scherza Frieda Budde, una ‘donna forte e tenace, che è nata nell’Impero tedesco, ha perso suo padre nella Prima guerra mondiale, suo marito nella Seconda, ha cresciuto da sola quattro figli e ora si dedica alla produzione dei maialini’, scrive Michael Budde a Spiegel online – che ha dovuto attendere sette mesi per ricevere una risposta alle sue domande, visto che Budde temeva un’ondata di nuove ordinazioni. In fondo nonna Frieda fa tutto da sola. Per ogni maialino impiega circa un’ora. Dei 15.000 che ha prodotto finora – pari a 270 chilometri di lana – la maggior parte sono finiti in Germania, ma alcuni sono stati ordinati anche dalla Spagna, dagli Stati Uniti, dalla Nuova Zelanda, da Israele – e dall’Italia, dove ne sono stati consegnati otto”.

 “Häkelschwein non si limita a girare il mondo: Michael Budde ha creato per lui un blog e un account Twitter (“Herr haekelschwein” alias @haekelschwein) con oltre 23.000 tweet, raccolti anche in un libro stampato”.

“Al momento la produzione è ferma, in quanto Frieda Budde, ribattezzata nel frattempo ‘Häkeloma’ (nonna-uncinetto), s’è rotta il braccio destro e deve restare a riposo. Il 5 aprile festeggerà 98 anni. E, chi vuole, può spedirle per posta una cartolina di auguri: l’anno scorso, per i suoi 97 anni, ne ha ricevute oltre 150 dai suoi fan”.