FINALE EMILIA (MODENA) – Queste immagini si riferiscono a Finale Emilia, uno dei paesi dell’Emilia Romagna più duramente colpiti dal terremoto. La Protezione civile ha allestito un punto di accoglienza nel Palasport alla prima periferia del paese e molti, circa 250, hanno dormito qui.
Con la paura di nuove scosse che per tutta la notte sono continuate, una con una intensità significativa: 3,7 punti della scala Richter. A rendere più complicati i controlli statici sugli edifici e anche la vita degli sfollati (oltre 3 mila tra le province di Ferrara e Modena) c’è la pioggia, che sta cadendo con forte intensità.
Nel Palasport di Finale, ribattezzato campo Robinson, hanno dormito anche molti bambini e ora un gruppo di volontari-clown si sta dando da fare per farli giocare e aiutarli ad allontanare la paura. Altre persone hanno dormito da amici, ma c’è anche chi, pur non avendo la casa lesionata, ha deciso di dormire in macchina, per la paura di una nuova forte scossa.
Sono in corso di allestimento altre tendopoli, per accogliere un maggior numero di persone. Insomma, come sempre in questi casi il lungo dopo-terremoto è iniziato (foto LaPresse)

La notte al campo per i terremotati Robinson di Finale Emilia

Il centro storico di Finale Emilia, i pompieri controllano se le case sono agibili
Il centro storico di Finale Emilia
Il campo da calcio di Finale Emilia sistemato a tendopoli per i terremotati
Volontari preparano il cibo per i terremotati di Finale Emilia
Il campo da tennis coperto con il dormitorio per i terremotati di Finale Emilia
Il campo da tennis coperto con il dormitorio per i terremotati di Finale Emilia
Carabinieri al campo comunale Robinson con alcuni terremotati di Finale Emilia
Carabinieri al campo comunale Robinson con alcuni terremotati di Finale Emilia













