“Per anni – ha aggiunto Livia Firth, co-portavoce della campagna e Creative Director di Eco-Age – abbiamo spinto per delle migliori etichette sugli articoli di moda. La nostra industria ha un impatto inaccettabile sul pianeta e i consumatori non vogliono esserne complici. Siamo pronti a contribuire allo sviluppo di un’etichetta chiara e credibile che rifletta la scienza più recente sul campo per responsabilizzare milioni di consumatori europei e non solo”.
La coalizione che ha dato vita alla campagna internazionale “Make The Label Count” è composta da importantissime realtà internazionali del settore tessile. Si tratta di AWI (Australian Wool Innovation), IWTO (International Wool Textile Organization). Ancotra, The Campaign For Wool, Changing Markets Foundation, Fibershed, Plastic Soup Foundation. Cotton Australia, ISU (International Silk Union), Discover Natural Fibers Initiative, International Sericultural Commission e CCMI (Cashmere and Camel Hair).
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