Depressione post-parto, colpa di un enzima

ROMA – La depressione post-parto potrebbe essere causata da un enzima che taglia le molecole responsabili del benessere del cervello. La scoperta è frutto di uno studio dell’istituto tedesco Max Planck a Lipsia, e potrebbe aprire la strada alla cura di un disturbo diffusissimo, che ogni anno solo in Italia colpisce circa 80mila donne. 

A provocare la depressione post-parto, secondo questo studio, sarebbe la molecola ‘Monoammina ossidasi A’, un enzima ‘forbice’ che taglia serotonina e dopamina.

I ricercatori tedeschi hanno osservato che le neomamme con sintomi palesi di depressione post-parto, anche di grave entità, presentano nel cervello elevate quantità di questo enzima.

Dal momento l’enzima taglia serotonina e dopamina, due neurotrasmettitori importanti per sostenere l’umore, la volontà e la motivazione all’agire, è possibile che le sue elevate concentrazioni nel cervello di certe neomame siano alla base della depressione post-parto.

 Dopo la nascita di un bebè tutte le donne vanno inevitabilmente incontro a cambiamenti di umore – i cosiddetti baby blues – anche per il brusco calo nel loro organismo degli ormoni estrogeni che si verifica con il parto. Per alcune neomamme, però, non si tratta solo di baby blues ma di veri e propri episodi di depressione maggiore.

In Italia, secondo i dati dell’Osservatorio nazionale per la salute della donna (Onda), ogni anno  il 16% delle neomamme soffrono di depressione post-parto. E il dato potrebbe addirittura essere una sottostima perché ancora oggi molte non riconoscono di avere un problema o preferiscono non parlarne, non chiedendo aiuto e supporto ai familiari o ai medici.

Gli studiosi tedeschi hanno riconosciuto la presenza di concentrazioni elevate dell’enzima nel cervello di donne che subito dopo il parto hanno manifestato un episodio depressivo. Concentrazioni moderatamente elevate sono state invece riscontrate in donne che – pur non avendo un episodio depressivo – hanno riportato episodi di pianto ricorrente dopo il parto.