Topless addio, troppa paura. Per la salute e di Facebook

Topless addio, troppa paura. Per la salute e di Facebook

30 Luglio 2014 - di Mari

PARIGI – Anche le francesi dicono addio al topless: lo annuncia la rivista femminile Elle. I motivi? Tre: la paura per la salute, con il diffondersi di casi di tumore al seno, la “pornifizzazione” della percezione del topless femminile e l’uso del seno scoperto come arma politica, vedi le ucraine Femen o il movimento americano “Free the Nipple” (libera il capezzolo). Ma non finisce qui. Secondo quanto riferisce Elle, una delle paure che tengono lontane le donne, soprattutto giovani, dal topless, è quella di essere immortalate e finire sulla pagina Facebook di qualcuno.

Prendere il sole in topless era visto come una nuova forma di libertà all’inizio, negli anni Sessanta, a Saint Tropez, con i famosi topless di Brigitte Bardot. Il fatto che adesso le donne tornino a coprirsi il seno, secondo Elle, può essere visto come un “preoccupante segno di regressione del ruolo della donna”.

Adesso, invece,  Il risultato è che oggi solo il 2% delle donne sotto i 35 anni fa il topless. Ma secondo le donne francesi non è solo dovuto al timore di tumori al seno o per l’attivismo politico che ora circonda il topless.

 

Secondo la giornalista anglo-francese Alice Pfeiffer, che prende il sole in topless, la sempre più scarsa diffusione di questa abitudine è dovuta anche dalla paura di finire fotografate seno all’aria su Facebook. Insomma, oltre a salute e politica, un ruolo nel declino del topless ce l’hanno i social network…

(Nella foto Lapresse, attiviste Femen in topless) 

 

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