"Riparto da casa": la start up che lancia lo sconto solidale per salvare le aziende italiane

“Riparto da casa”: la start up che lancia lo sconto solidale per salvare le aziende italiane

21 Marzo 2020 - di Silvia_Di_Pasquale

ROMA – Le attività commerciali stanno vivendo una crisi senza precedenti dovuta all’emergenza del coronavirus. Per essere pronte a tornare sul mercato, finito il periodo di isolamento, le aziende devono prepararsi già adesso. Come? La soluzione arriva da un gruppo di manager del marketing digitale che, guidati dal Ceo di Velvet Media Bassel Bakdounes, si sono avvalsi del know how del web developer Andrea Ballan per fondare la start up “Riparto da Casa”, probabilmente la prima nuova azienda che nasce in periodo di quarantena e di crisi economica.

Il modello di business è quello dello sconto, che inevitabilmente tornerà in auge nei prossimi mesi. In pratica, le aziende propongono delle offerte sul sito internet www.ripartodacasa.it e gli acquirenti danno fiducia adesso comprando servizi scontati. È un nuovo modello di business, quello dello “sconto solidale” per salvare le aziende. Questo garantisce alle imprese di fatturare pur stando chiuse e quindi di coprire i costi di struttura e di stipendi, e contemporaneamente permette al consumatore finale di aiutarle, ma anche di accaparrarsi voucher convenienti che potrà utilizzare quando l’emergenza sarà passata.

“Fai ripartire l’Italia assieme a noi”, questo il payoff dell’iniziativa che somma due esperienze imprenditoriali pregresse, il progetto “Compragratis” (fogliettone di scontistica che finiva nelle cassette delle lettere venete ideato da Velvet Media) e www.offro.io (portale per regalare cene). “Dal primo giorno abbiamo capito quanto il Coronavirus avrebbe impattato l’economia italiana e sapevamo benissimo che non sarebbero arrivati aiuti concreti e immediati per le imprese”, spiega Bakdounes, titolare di Velvet Media e anima del progetto.

“Purtroppo, l’uscita del decreto “Cura Italia” ha solo confermato la mia convinzione. Non potevamo certo limitarci a criticare il ritardo con il quale le misure proposte dal Governo inizieranno ad essere efficaci. Dovevamo fare qualcosa. Ed è così che abbiamo formato subito una task force, lavorando giorno e notte da remoto: abbiamo messo in campo tutte le nostre competenze per dare vita a “Riparto da Casa”, portale che sicuramente giocherà il suo ruolo nel far ripartire l’economia italiana. Palestre, ristoranti, negozi di vicinato, studi professionali e pmi: tutti possono iniziare a vendere online con noi. E lo possono fare subito e del tutto gratuitamente”.

La registrazione al portale, infatti, è donata sia ai consumatori che alle imprese, e non sono neanche previste spese per la gestione e promozione delle offerte fino alla fine dell’emergenza, oggi fissata al 3 aprile. Per pubblicizzare il servizio, oltre al sito internet, sono stati accesi i canali social su Instagram e Facebook. “Chiediamo il contributo di tutti per far conoscere il portale a quante più persone possibile”, dicono gli ideatori. La campagna di comunicazione web è iniziata da poco, ma grazie alla rete relazionale dei manager che hanno partecipato al progetto in poche ore sono già decine le attività che hanno aderito al portale. Dalla palestra al negozio di abiti di montagna, dall’oggettistica per la casa al birrificio: #ripartodacasa sta coinvolgendo tutte le categorie economiche.

“Questo è uno dei momenti più neri per la nostra società e per la nostra economia, stiamo affrontando una sfida epocale”, conclude Ballan. “Noi ci sentiamo in prima fila, vogliamo aiutare le imprese ad uscire dal pantano della crisi appena possibile. E adesso è il momento di mettere le fondamenta di un domani migliore”.