Sbucciare una mela? Forse non è la soluzione più sana

Sbucciare una mela? Forse non è la soluzione più sana

11 Novembre 2022 - di Silvia_Di_Pasquale

Sbucciare una mela potrebbe non essere sempre la soluzione più giusta. Il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti evidenzia che le mele non sbucciate contengono il 15% in più di vitamina C, il 267% in più di vitamina K, il 20% in più di calcio, il 19% in più di potassio e l’85% in più di fibre rispetto a quelle non sbucciate. Inoltre, molte bucce sono ricche di sostanze fitochimiche biologicamente attive, come flavonoidi e polifenoli, che hanno proprietà antiossidanti e antimicrobiche.

C’è poi la questione ambientale. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite, il cibo non consumato, compresa la buccia, genera l’8-10% delle emissioni mondiali di gas serra. (Il cibo che marcisce nelle discariche rilascia metano, il gas serra più potente.) Quindi come fare? Alcuni frutti e alcune verdure devono essere sbucciati poiché le porzioni esterne non sono commestibili, non hanno un buon sapore, sono difficili da pulire o causano danni. Tra questi ci sono la banana, l’arancia, il melone, l’ananas, il mango, l’avocado, la cipolla e l’aglio. Ma molte bucce, come quelle delle patate, delle barbabietole, delle carote, dei kiwi e cetrioli, sono commestibili. Le persone preferiscono comunque sbucciarle.

Quanto ai pesticidi in superficie, è vero che molti sono trattenuti sulla superficie o appena al di sotto. Grazie al lavaggio è possibile comunque ridurli. La Food and Drug Administration statunitense raccomanda alle persone di lavare accuratamente i prodotti sotto l’acqua fredda e strofinarli con una spazzola rigida per rimuovere pesticidi, sporco e sostanze chimiche. Anche l’ebollizione e la cottura a vapore possono ridurre i residui di pesticidi. In alcuni paesi sono disponibili elenchi di pesticidi per frutta e verdura. Questo può aiutare a decidere quale frutta e verdura sbucciare e quale mangiare intatta. Ma attenzione anche a capire ciò che è più adatto per la propria digestione. Fonte: Medical X Press. Foto di S. Hermann / F. Richter da Pixabay.

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