Natale, black list dei cibi da bandire secondo Coldiretti

Natale, black list dei cibi da evitare secondo Coldiretti

3 Dicembre 2015 - di Mari

ROMA – Per un Natale ecosostenibile no a salmone, mirtilli, melograno, melone e asparagi, sì a mele, pere, kiwi, uva, arance e clementine. Non si vuol con questo chiedere un cenone vegetariano, ma semplicemente invitare a consumare cibi locali, e non prodotti la cui importazione richiede lunghi, costosi e soprattutto inquinanti viaggi da un capo all’altro del mondo.

L’invito arriva dalla Coldiretti, che stila una vera e propria black list dei cibi da bandire dalla tavola natalizia, stilata in occasione della Conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si sta tenendo in questi giorni a Parigi:

  1. salmone dall’Alaska,
  2. noci dalla California,
  3. more dal Messico,
  4. asparagi dal Perù,
  5. melone dal Guadalupe,
  6. melograni dalla Spagna,
  7. fagiolini dall’Egitto

Al posto di questi alimenti, il cui trasporto comporta emissioni di anidride carbonica e consumo di petrolio, meglio optare per prodotti locali di stagione, se non proprio a chilometro zero. Per soddisfare la voglia di stupire gli ospiti o di imbandire la tavola di frutti particolari si possono scegliere frutti meno usuali come cachi, fichi d’India, mele limoncelle e pere madernasse, che, sottolinea Coldiretti, “valorizzano le tradizioni del territorio e garantiscono un sicuro successo a prezzi contenuti, rimandando alla giusta stagione il consumo di ciliegie, anguria, asparagi o fagiolini”.

 

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