Tutti pazzi per il Gorgonzola, cresce più del Parmigiano Reggiano

Tutti pazzi per il Gorgonzola, cresce più del Parmigiano Reggiano

31 Maggio 2022 - di Silvia_Di_Pasquale

Il Gorgonzola continua a farsi strada tra la miriade di formaggi più amati prodotti in Italia. Il suo inconfondibile sapore e odore lo rende gustoso e ideale per essere usato in cucina da solo o in abbinamento ad altri ingredienti. Cresce più di Grana Padano e Parmigiano Reggiano. Lo hanno rivelato i dati di produzione diffusi a Milano dal consorzio di tutela e riferiti all’anno 2021. L’erborinato più famoso del nostro Paese segna un aumento del 3%, superando i due formaggi a pasta dura, che segnano rispettivamente +0,7% e +1,7%. Le forme di Gorgonzola prodotte lo scorso anno sono state 5.258.828 con un mercato che guarda, oltre alla distribuzione nazionale, anche all’export in 91 Paesi esteri acquirenti.

Antichissima la sua origine, la cui tecnica di lavorazione si crede abbia origine addirittura con le popolazioni celtiche che abitavano l’Europa preromana. Ma il Gorgonzola è oggi un’unicità lombardo-piemontese, tutelata da un disciplinare e prodotto solo in 15 province del Nord Ovest. Entrambe le regioni hanno mostrato un aumento significativo della produzione: il Piemonte segna +3,11% con 3.729.203 forme uscite dai caseifici; la Lombardia +3,10% con 1.529.625.

Si è però registrato un vero exploit per la tipologia Piccante, cresciuta del 18,81%, con 685.403 forme (pari al 13,03% del totale). Il segmento BIO segna invece una flessione di produzione del 15,36%. Dal presidente del consorzio di tutela Antonio Auricchio anche un accenno al problema della contraffazione : “I numeri dimostrano che il Gorgonzola è molto amato ma ci espone anche a tante imitazioni in cui vengono utilizzate fraudolentemente anche solo parti del nome come “Gorgo” o “Zola” ad evocare la nostra denominazione”.

Se l’estero ha continuato a segnare numeri positivi anche nel 2021 (con un aumento del 4,9%), il mercato interno ha visto invece una flessione del 5% circa con un calo della frequenza d’acquisto. Complessivamente, il numero degli Stati nel mondo in cui si consuma il Gorgonzola è passato l’anno scorso da 86 a 91, con una copertura dello scacchiere mondiale pari al 48%. (FONTE: ANSA). Foto di PDPhotos da Pixabay.