Largo alla cottura al vapore: a Milano adesso è la più trendy

26 Gennaio 2012 - di Claudia Montanari

Uno dei punti di riferimento più fashion adesso a Milano? Non più i cocktail bar, tantomeno gli aperitivi lounge. Ora sta spopolando “That’s Vapore”, il ristorante che cucina tante pietanze, ma con una sola tecnica di cottura: il vapore. E, sarà che ormai le cose sono cambiate e si ha sempre meno tempo per la pausa pranzo, sarà che si è progressivamente affermata una cultura alimentare più attenta all’aggiunta di grassi, ecco che questo nuovo “luogo glamour” sta spopolando per tutta Milano, preso all’assalto dai lavoratori durante la pausa di Mezzogiorno.

Vanni Bombonato, uno dei soci del progetto, spiega a “Il secolo XIX”: “Questo è un posto divertente dove trovare piatti gustosi, fatti con materie prime di prim’ordine cucinate all’insegna della leggerezza e dell’equilibrio”.

Ed ecco che, molto utilizzata nella cucina orientale, da qualche anno questo tipo di cottura si è affermata anche in occidente. Esistono due tipi di cottura a vapore: a temperatura ambiente (più praticata nelle cucine tradizionali e negli appositi elettrodomestici, le “vaporiere”) e quella sotto pressione (in pentole a pressione), in cui la temperatura raggiunta dal vapore è superiore a quella di ebollizione dell’acqua, in quanto la maggiore pressione permette di aumentare la temperatura interna. In entrambi i casi, la cottura sfrutta la capacità del vapore acqueo di trasmettere calore. L’alimento, investito dal vapore, cuoce gradualmente e il calore si trasmette dall’esterno all’interno del cibo.

I vantaggi di questo tipo di cottura sono molteplici: in primo luogo il cibo, a differenza dei metodi tradizionali di cottura (bollitura in acqua o cottura in forno) non è a contatto con l’acqua né con grassi aggiunti, necessari per veicolare il calore. Questo rende i cibi particolarmente leggeri e privi di grassi. Inoltre la cottura a vapore permette di conservare alcune proprietà nutritive che con la bollitura vengono invece perdute (vitamine, sali minerali e proteine essenzialmente).

 

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