Meghan Markle ispira Michelle Bolsonaro: il look della first lady brasiliana

BRASILIA – Meghan Markle ispira Michelle Bolsonaro. Per la cerimonia d’insediamento del marito Jair Bolsonaro, la first lady brasiliana ha indossato un abito che ha catturato l’attenzione dei fashion addicted per via della sua forte somiglianza con quello sfoggiato dalla Duchessa di Cambridge alla storica parata Trooping the colour lo scorso giugno. Entrambi gli abiti sono di colore rosa cipria e con scollo a barca. Nel caso di Meghan Markle si trattava di un modello firmato Carolina Herrera, in quello di lady Bolsonaro della stilista carioca Marie Lafayette.

Michelle de Paula Firmo Reinaldo, 38 anni, divide la sua vita tra le due figlie (la prima di 16 anni avuta in una precedente relazione) e il lavoro nel sociale, nella chiesa evangelica battista che frequenta (il marito è cattolico). Michelle ha imparato la lingua dei segni e si è impegnata in un intenso lavoro per la visibilità e il miglioramento della qualità della vita dei disabili. Quando aveva 27 anni, trovò un impiego da segretaria alla Camera dei deputati, dove avvenne il fatidico incontro con il futuro marito.

Michelle e Jair sono convolati a nozze sei mesi dopo il primo incontro e dal matrimonio è nata la piccola Laura, di otto anni, unica figlia del presidente che aveva già quattro figli maschi, tre nati durante l’unione con la prima moglie Rogeria (Eduardo, Flavio Carlos) e Renan, avuto dalla seconda, Ana Cristina. Nel 2008 ha lasciato il lavoro in virtù di una legge contro il nepotismo. (Fonte Agi).

Jair Bolsonaro ha promesso che lavorerà per creare “un patto nazionale” che permetta di “tracciare nuovi sentieri per un nuovo Brasile”, nel suo primo discorso ufficiale dopo essersi insediato come capo di Stato, durante una sessione solenne nel Parlamento di Brasilia. Fedele ai temi della sua campagna elettorale -segnata da costanti richiami ai valori conservatori – Bolsonaro ha assicurato che grazie al suo governo il Brasile “sarà liberato dalle restrizioni ideologiche”, rispetterà “la sua tradizione giudeo-cristiana” e “combatterà contro l’ideologia di genere”, senza “discriminazioni né divisioni”.