Jennifer Aniston, la sua forza? Essere figlia di divorziati

Jennifer Aniston ha parlato delle insicurezze legate alla sua infanzia nel corso di un’intervista con la collega Sandra Bullock per Interview Magazine, citata da People. La star di “Ocean’s 8” ha osservato che l’attrice d Friends ha “un modo di spingere a sentirsi gioiosi e positivi”. “Cos’è che ti permette di rimanere vivace ed evitare di scoraggiarti quando le cose non vanno nel modo giusto?”, ha chiesto Bullok ad Aniston.

“Prima di tutto, è stata la cosa più dolce che qualcuno mi abbia mai detto”, ha sottolineato Jennifer. “Penso che derivi dalla crescita in una famiglia che è stata destabilizzata e si è sentita insicura, guardare gli adulti essere scortesi l’uno con l’altro ed è l’essere testimone di certe cose sul comportamento umano che mi ha fatto pensare: ‘Non voglio farlo. Non voglio essere quello. Non voglio provare questa sensazione che sto provando nel mio corpo proprio ora. Non voglio che nessun altro con cui io sia mai venuta in contatto lo abbia mai provato'”. L’attrice ha continuato: “Quindi credo di dover ringraziare i miei genitori. Puoi essere arrabbiato o essere un martire o puoi dire ‘Hai dei limoni? Facciamo la limonata’”.

I genitori di Jennifer Aniston, Nancy Dow e John Aniston hanno divorziato quando aveva nove anni. Entrambi attori. In un’intervista con The Sunday Telegraph nel 2018, l’ex moglie di Brad Pitt ha parlato della sua relazione con la madre, morta nel 2016, in relazione al film Netflix di cui è stata protagonista, “Voglio una vita a forma di me”: “Una delle ragioni per cui ho davvero amato l’aspetto madre-figlia era perché era molto simile in qualche modo a quello che mia madre e la nostra relazione erano”, ha detto Aniston al momento.

“Era una modella ed era tutta una questione di presentazione, di come era e di come apparivo”, ha continuato Aniston. “Non sono uscita la bambina modello che aveva sperato ed era qualcosa che ha davvero risuonato in me, questa bambina che voleva solo essere vista e voleva essere amata da una mamma che era troppo occupata con cose che non la rendevano abbastanza importante”.