Le persone sposate hanno meno probabilità di morte prematura

Le persone sposate hanno meno probabilità di morte prematura

6 Giugno 2022 - di Silvia_Di_Pasquale

Le persone sposate hanno fino a un quinto in meno di probabilità di morire prematuramente rispetto a quelle non sposate. E’ quanto emerge da uno studio pubblicato sulla rivista JAMA Network Open. I ricercatori hanno esaminato le cartelle cliniche di mezzo milione di persone sulla cinquantina in Asia in 15 anni. Dalla ricerca è emerso che chi vive da sposato ha un rischio complessivo di morte per tutte le cause inferiore del 15% rispetto ai single o alle persone non sposate. Chi aveva fatto il “grande passo” aveva un 20% di morire per incidenti, ferite e malattie cardiache.

Il presunto “effetto protettivo” del matrimonio potrebbe anche essere dovuto al fatto che i partner incoraggiano il coniuge a cercare assistenza medica e ad aderire al trattamento. Ma anche le condizioni finanziarie migliori e gli stili di vita più sani legati alla vita coniugale potrebbero essere la causa. Sono stati analizzati i casi di 623.140 persone, con un’età media di 54 anni. La stragrande maggioranza (86,4%) era sposata. Il resto erano single, separati, divorziati o vedovi.

I risultati hanno mostrato che le persone non sposate avevano il 12% in più di probabilità di morire per malattie cerebrovascolari, che includono ictus e aneurismi. I non sposati sono risultati avere il 17% in più di probabilità di morire per malattie del sistema circolatorio. Hanno affrontato un rischio maggiore del 19% di morire per cause esterne di morte, come un incidente o un infortunio. È stato inoltre riscontrato un aumento del 14% del rischio di malattie respiratorie, come l’asma, nonché un rischio maggiore del 6% di morte per cancro.

Bisogna ricordare che sebbene questo studio abbia riscontrato una correlazione tra lo stato civile e le condizioni di salute, non ne dimostra la causalità. Dunque si tratta di una ricerca osservazionale, che va interpretato come tale. Questo significa che potrebbero esserci molti altri fattori che influenzano le condizioni di vita di ognuno. Fonte: Daily Mail. Foto di olcay ertem da Pixabay.

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