Disturbi del sonno: divertimento e colpi di scena nel viral-video di Nathura

ROMA –  La notte è meglio dormire: non solo perché la ricerca ha dimostrato che il sonno è una componente importante della salute fisica e mentale, ma anche perché di notte, a volte,  succedono cose che sarebbe meglio non vedere.

Per sensibilizzare i consumatori in merito ai problemi legati alla sfera del sonno, Nathura sfrutta l’arma dell’ironia: il nuovo video diffuso dall’azienda emiliana, attiva da oltre vent’anni nella ricerca e nella produzione di rimedi naturali utili per la salute della persona, passa in rassegna una serie di situazioni (iperboliche, surreali, spassosissime) in cui chi soffre di disturbi del sonno rischia di ritrovarsi.

I protagonisti sono un bambino, uno studente ed una ragazza, rispettivamente alle prese con risvegli notturni, insonnia da stress e sonno agitato: il divertimento – assicurato – ed il taglio viral del video aprono la strada ad una maggiore consapevolezza di questo genere di problemi, per i quali la linea Armonia® di Nathura, l’unica sul mercato a contenere melatonina con un grado di purezza certificata non inferiore al 99,9%, offre soluzioni specifiche per un buon sonno.

Laura Bernasconi, responsabile Marketing Nathura, commenta:

“I problemi legati alla sfera del sonno possono manifestarsi già in età pediatrica, e incidono negativamente sulla qualità della vita: se la durata del sonno scende sotto la soglia, aumentano non solo gli incidenti stradali e lavorativi, ma anche depressione, obesità, diabete, infarto, ipertensioni, ictus e mortalità. Per questo conoscere e seguire un’adeguata igiene del sonno è fondamentale, al pari di una corretta alimentazione e di una regolare attività fisica. Abbiamo scelto di comunicare l’importanza di un buon sonno seguendo una via non convenzionale, ma che ci permette di raggiungere un pubblico ampio e variegato; siamo convinti che intrattenimento e viralità possano efficacemente fare da traino ad un’informazione corretta sui disturbi del sonno”

Il viral video di Nathura è visibile cliccando QUI