Pubertà precoce, obesità è fattore di rischio per le bambine

Pubertà precoce, obesità è fattore di rischio per le bambine

5 Novembre 2013 - di vnicosia

ROMA – La pubertà precoce nelle bambine potrebbe essere legata all’obesità. Tra i fattori che possono far insorgere la pubertà prima del previsto, esperienza registrata da un numero sempre maggiore di ragazzine, il principale fattore predittivo è  proprio l’obesità. Lo studio arriva dagli Stati Uniti ed è stato pubblicato sulla rivista “Pediatrics” dai ricercatori del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center.

La ricerca ha analizzato un campione di 1239 ragazzine tra i 6 e gli 8 anni, raccogliendo dati tra il 2004 e il 2011 nelle città di Cincinnati, New York e San Francisco. Le bimbe con un indice di massa corporea maggiore, cioè bimbe in sovrappeso e obesità, hanno sviluppato il seno e le ghiandole mammarie già dai 6 anni, con conseguente comparsa delle mestruazioni a partire dall’età di 8 anni, quando l’età media è tra i 12 e i 13 anni.

Altri fattori che possono indurre una pubertà precoce sono lo stress, il clima e l’esposizione dei bambini ad agenti chimici che possono causare variazioni ormonali. Il Dipartimento di Salute ambientale dell’Università di Boston spiega al The Guardian: “Le cause della pubertà precoce rimangono comunque sconosciute. Peso eccessivo, problemi di nutrizione, esposizioni a sostanze come ftalati e altri agenti chimici che alterano gli equilibri ormonali possono essere fattori di rischio. I pochi dati a disposizione mostrano che nel mondo i casi di pubertà precoce sono aumentati e che l’età della pubertà si è abbassata negli ultimi 20 anni”.

L’abbassamento dell’età media dell’arrivo di pubertà non sarebbe del tutto privo di rischi, anzi. Le bambine che sviluppano precocemente sono più esposte al rischio di cancro al seno e all’endometrio. Frank Biro, docente di pediatria dell’Università di Cincinnati, ha poi confermato quanto già dichiarato dal dipartimento della Salute di Boston: “L’obesità non è l’unica causa responsabile di questo preoccupante trend, ma è il primo elemento su cui poter intervenire. Ora sappiamo che fermare l’aumento dei chili in eccesso nelle bimbe può prevenire il rischio di una pubertà precoce”.