Categories: attualità

Succhi d’arancia, frutta minima dal 12 al 20%: passa emendamento

ROMA – Succhi di frutta, è passato l’emendamento secondo cui la quantità minima di frutta dovrà passare dal 12 al 20%. L’emendamento alla legge Comunitaria è del Pd ed  è passato in commissione Agricoltura alla Camera.
Se l’emendamento diverrà legge, la quantità minima che dovrà essere presente nei succhi di frutta prodotti e commercializzati in Italia dovrà alzarsi dal 12 al 20%.
Come scrive Corrado Zunino su Repubblica, i motivi di questa nuova legge sono economici oltre che salutistici:
“C’è tenacia nei salutisti democratici nel provare a far passare un provvedimento palesemente giusto, probabilmente economico (la Coldiretti valuta in 200 mila tonnellate le arance italiane vendute in più, se il provvedimento andrà in porto, sono diecimila ettari di agrumeti salvati, soprattutto in Calabria e Sicilia), ma avversato da molti poteri italiani ed europei: il sottosegretario Catricalà ai tempi del governo Monti, il sottosegretario Castiglione con il governo Letta e il ministro De Girolamo a guidarlo, l’ufficio legislativo dell’Unione europea, le potenti Assobibe e Mineracqua.

La prima formula del “20 per cento”, in verità, aveva superato il fuoco di sbarramento delle multinazionali del bere, che avevano denunciato come l’innalzamento avrebbe alterato il gusto delle loro Fanta, le loro San Pellegrino (gruppo Nestlè). Ma la norma italiana era stata successivamente fermata dalla Commissione europea perché il governo italiano aveva ritardato la notifica a Bruxelles e, soprattutto, perché l’imposizione di una percentuale minima poteva costituire un ostacolo alla libera circolazione delle merci, tabù liberista contro il quale si sono schiantate molte norme alimentar- salutiste del nostro paese. «Ora ci riproviamo», dice Balduzzi benedicendo l’emendamento”

Come riportato da Repubblica, il presidente Coldiretti Roberto Moncalvo ha dichiarato:

“«Fino ad oggi i consumatori hanno pagato l’acqua come la frutta, una politica che sta facendo sparire il frutteto italiano».

Moncalvo, primo sponsor del “minimo 20 per cento”, spiega dove si colloca il fronte decisivo: «L’Italia con il primato europeo nella qualità e sanità degli alimenti ha il dovere di restare all’avanguardia nella battaglia per cambiare norme difese in Europa solo dalle grandi lobby industriali». Bruxelles, al solito. Confindustria replica dicendo che nell’Unione europea la frutta nelle bottigliette è in media solo del 5% e trova un insolito alleato nei 5 Stelle, che si scoprono filoUe: «Ci siamo astenuti perché questo provvedimento è un bluff antieuropeista e comporterà un aumento insostenibile dei costi di produzione». Michele Anzaldi del Pd: «Se il decreto emendato passa al Senato questa volta l’Europa non ci potrà stoppare, abbiamo seguito tutte le loro indicazioni».

Claudia Montanari

Recent Posts

Il borgo uscito da una fiaba: le case colorate sul mare e un centro di pietra intatto

Tra storia millenaria, tradizioni popolari e paesaggi mozzafiato, il borgo si distingue per cultura, artigianato…

6 ore ago

Tech neck, lo smartphone invecchia il collo di 10 anni: 5 esercizi per evitarlo

L’uso intensivo di smartphone e tablet causa dolori cervicali e accelera l’invecchiamento cutaneo del collo.…

18 ore ago

La Notte nel Cuore, altro colpo di scena: Canan si riprende tutti i suoi soldi

Nuovo colpo di scena nella soap La Notte nel Cuore, che porterà scompiglio negli equilibri…

24 ore ago

Se non sai cosa metterti a Natale, ci pensa Action: questo splendido abito costa solo 6 euro

All'outfit di Natale quest'anno ci pensa Action, che ha messo in promozione uno splendido abito…

1 giorno ago

La Notte nel Cuore, nella puntata del 9 dicembre cambierà tutto: cosa succede dopo le nozze di Sevilay

Nelle prossime puntate de La Notte del Cuore, un colpo di scena influirà sul rapporto…

2 giorni ago

Finalmente un look invernale da ufficio elegante ma comodo: Caterina Balivo ci mostra la strada

Caterina Balivo apre la strada per il look da ufficio più ricercato di questo inverno,…

2 giorni ago