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Sgravio del 50% per assunzioni 2024: settori e professioni agevolate

Il 2024 si presenta con nuove opportunità per le assunzioni, grazie allo sgravio del 50% dei contributi previsto dal decreto n. 365/2023 del Ministero del Lavoro. Fissati settori e professioni agevolate, il provvedimento mira a ridurre le disparità occupazionali tra uomo e donna.

Settori e professioni agevolate

L’individuazione dei settori e delle professioni agevolate è fondamentale per il riconoscimento dell’incentivo previsto dalla legge n. 92/2012, nota come riforma Fornero. Sono considerati settori a forte disparità occupazionale quelli con una differenza superiore al 25% rispetto alla media del 2022, che è stata del 9,8%.

Assunzioni incentivate

Il beneficio si applica alle assunzioni a termine o a tempo indeterminato, comprese le trasformazioni a tempo indeterminato di rapporti agevolati. Anche le assunzioni a part-time e/o a scopo di somministrazione di lavoro possono usufruire dell’incentivo. Tuttavia, non sono inclusi i rapporti di lavoro ripartito, domestico (colf, badanti) e intermittente (a chiamata).

Durata dell’incentivo

L’incentivo prevede uno sgravio del 50% dei contributi per una durata specifica:

  • 18 mesi per assunzioni a tempo indeterminato.
  • 12 mesi per assunzioni a termine, incluse le eventuali proroghe.
  • 18 mesi complessivi, tra il primo e il secondo rapporto di lavoro, in caso di trasformazione a tempo indeterminato di una precedente assunzione a termine (stabilizzazione).

Soggetti agevolati

Lo sgravio contributivo si applica a diverse categorie di lavoratori, tra cui uomini o donne con almeno 50 anni di età e disoccupati da oltre 12 mesi. Le donne residenti in aree svantaggiate e senza impiego retribuito da almeno sei mesi, così come le donne di ogni età con professioni o in settori caratterizzati da disparità occupazionale e di genere, sono anch’esse eleggibili. Anche le donne prive di impiego retribuito da 24 mesi, indipendentemente dalla residenza, rientrano tra i soggetti agevolati.

Agevolazione del 2024

Il decreto prot. n. 365/2023 rende operativa la terza ipotesi di sgravio per il 2024. La disparità uomo-donna media del 2022, pari al 9,8%, ha determinato una soglia minima del 12,2% (9,8% più 2,4%, ovvero il 25% di 9,8%). Settori e professioni con disparità superiori a questa soglia beneficeranno dello sgravio del 50%.

Il 2024 offre opportunità concrete per le assunzioni, con l’obiettivo di promuovere la parità occupazionale. Datori di lavoro, imprese e professionisti possono cogliere i vantaggi di queste agevolazioni, contribuendo non solo alla crescita del proprio organico ma anche a una maggiore equità nel mondo del lavoro.

Claudia Montanari

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