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Omsa: collant sono salvi, le fabbriche rimangono in Italia

13 Marzo 2012 - di Claudia Montanari

BOLOGNA – Sembra proprio che la “battaglia” delle operaie della Omsa in fin dei conti a qualcosa sia servita. Lo stabilimento Omsa di Faenza (Ravenna) sarà acquistato da Atl Group, società di Forlì che produce divani, e che si impegna ad assumere almeno 120 operaie del Gruppo Golden Lady. Il contratto di acquisto e il conseguente passaggio di lavoratori dovrà avvenire ”presumibilmente entro fine marzo 2012”.

È la principale novità messa nero su bianco nel verbale di riunione firmato dopo l’ennesimo tavolo sulla vertenza Omsa, che si è svolto a Bologna nella sede della Regione.

Dopo due ore di confronto e una trentina di persone sedute al tavolo (tra cui il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani e per la prima volta il nuovo investitore) si è arrivati a un accordo che prevede il trasferimento di due stabilimenti di Atl (che sono in provincia di Forli’) in quello faentino, l’adeguamento degli impianti e l’acquisto di nuovi macchinari.

Presupposto essenziale – si legge ancora nel verbale – e’ la copertura finanziaria dell’investimento, pari a circa 20 milioni, da parte di un gruppo di banche. Nei piani della nuova azienda, il trasloco potrebbe avvenire in estate e la produzione di divani partire in autunno.

Altra novità dell’accordo, la Golden Lady manterrà la proprietà di un’area limitata all’interno dello stabilimento di Faenza, dove aprira’ un negozio ‘Golden Point’ in cui verranno assunte 10-15 lavoratrici.

”Con il tavolo di oggi si è aperta una fase nuova per dare una risoluzione strategica alla vertenza Golden Lady-Omsa, che rappresenta per noi un punto fondamentale”. È il commento del presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani dopo la firma dell’accordo di reindustrializzazione dello stabilimento Omsa di Faenza (Ravenna).

Errani ha ribadito che ”è il lavoro il nostro primo obiettivo, come prevede anche l’accordo che abbiamo siglato”, e ha garantito che ci sarà ”una risposta a tutti i lavoratori e lavoratrici della Golden Lady in forme diverse”.

”Oggi abbiamo fatto un passo in avanti molto importante e positivo su cui siamo tutti impegnati, dal Ministero a tutte le istituzioni locali, dalle forze sociali all’impresa che ha avanzato un progetto industriale. Su questo lavoreremo nelle prossime settimane”, ha concluso Errani.