ROMA – In Francia un gruppo di genitori ha chiesto che vengano aboliti i compiti a casa, il nostro ministro Piero Giarda dice che sarebbe il caso di diminuirli, un professore, Davide Morganti, sul ‘Mattino’ spiega perché invece andrebbero difesi.
Scrive: “Io credo che, specie in scuole dove il tempo pieno non esista, o si abbia soltanto uno due giorni alla settimana, siamo invece necessari. So bene che internet, un fratello maggiore, un parente, un compagno di scuola, un genitore capace spesso ci ingannano , nel senso che svolgono loro i compiti al posto d chi dovrebbe farli davvero. E’ un inganno senza senso, credetemi, basta poco a un insegnante per accorgersi della frode. Facendo così, questi ragazzi li educhiamo a comportarsi come i falsi disabili o come quegli insegnanti che si ritrovano nelle graduatorie dopo aver pagato altri imbroglioni che hanno falsificat, dietro compenso, i punteggi. Esagero?”.
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