BERLINO – Nel 1997 lo psicologo Arthur Aron ha realizzato un esperimento in cui scoprì che due persone che si fissano negli occhi per un po’ di tempo, sviluppano un legame più forte. Partendo da questa tesi, Amnesty International Polonia ha realiizato un video in cui alcuni profughi siriani e somali fissano per quattro minuti alcuni europei del Belgio, dell’Italia, della Germania, della Polonia e del Regno Unito in un magazzino nei pressi del Checkpoint Charlie, il famoso posto di blocco tra le due Berlino durante la Guerra fredda.
Quattro minuti di contatto visivo portano dunque due persone a legare tra loro più di qualsiasi altra cosa. Il profugo e l’europeo si siedono uno di fronte all’altro e poi aprono gli occhi. “Ci vuole un cuore di pietra per non commuoversi guardando questo video” dice Draginja Nadazdin, direttore di Amnesty International Polonia.
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