Affascina con le sue torri storiche, capolavori d’arte e atmosfere uniche, patrimonio UNESCO e meta imperdibile per i viaggiatori
Un borgo medievale celebre per la sua straordinaria architettura e per la sua imponente skyline di torri, che gli hanno valso il soprannome di “la Manhattan medievale”.
Questa cittadina, con poco più di 7.400 abitanti, è un autentico scrigno di storia, arte e cultura, tutelata dall’UNESCO dal 1990 come patrimonio mondiale dell’umanità.
La città delle torri e la sua storia millenaria
Nel cuore della Toscana, tra le dolci colline della Val d’Elsa, sorge San Gimignano. Fondata probabilmente nell’VIII secolo come castello feudale, si sviluppò nei secoli successivi diventando un libero comune, fino al 1353, quando entrò a far parte della Repubblica di Firenze. La posizione strategica lungo la via Francigena, antica via di pellegrinaggio verso Roma, contribuì a farne un importante centro di scambi commerciali e culturali nel Medioevo.

La New York medievale – (ladyblitz.it)
Nel XIII e XIV secolo la città raggiunse il suo massimo splendore economico e sociale: si contarono all’epoca ben 72 case-torri, testimonianza visibile del potere e della ricchezza delle famiglie patrizie locali. Queste torri, alcune alte fino a 50 metri, erano vere e proprie dimore fortificate che dominavano il paesaggio urbano e offrivano protezione durante le frequenti lotte tra fazioni rivali. Oggi, ne restano solo 14, ma il fascino di questa “skyline” medievale rimane intatto, evocando suggestioni che rimandano alle moderne metropoli verticali, ma con un’impronta storica unica.
Tra le torri più emblematiche spiccano le Torri Salvucci, conosciute come le “Torri Gemelle di San Gimignano”, la cui straordinaria somiglianza con le tristemente note torri di New York le rende famose in tutto il mondo. San Gimignano è un museo a cielo aperto, dove si possono ammirare numerosi capolavori dell’arte italiana tardomedievale e rinascimentale. Tra i numerosi edifici di rilievo, spiccano:
- La Collegiata di Santa Maria Assunta (Duomo), con la sua facciata romanica del XII secolo e un interno riccamente affrescato da maestri come Benozzo Gozzoli, Domenico Ghirlandaio, Lippo Memmi e Taddeo di Bartolo. Particolarmente significativa è la Cappella di Santa Fina, un capolavoro rinascimentale realizzato da Benedetto e Giuliano da Maiano, con affreschi di Ghirlandaio.
- La Chiesa di Sant’Agostino, costruita tra il 1280 e il 1298, che custodisce opere di grande valore artistico, tra cui un altare in marmo di Benedetto da Maiano e affreschi di Benozzo Gozzoli raffiguranti la vita di Sant’Agostino.
- Il Palazzo del Podestà, risalente al 1249, con la sua imponente torre Rognosa, alta 51 metri, un tempo usata come prigione, e la loggia che ospita un affresco di Sodoma.
- Il Palazzo del Popolo, oggi sede del Comune e museo civico, che conserva opere di artisti come Coppo di Marcovaldo, Pinturicchio, Benozzo Gozzoli e Filippino Lippi. Dalla Torre Grossa, la più alta della città (54 metri), si gode un panorama mozzafiato sulla Toscana, dalle Alpi Apuane al Chianti.
Le due piazze principali – Piazza della Cisterna, con la sua caratteristica forma triangolare e la cisterna centrale, e Piazza del Duomo. Il centro storico di San Gimignano si presenta oggi quasi intatto nel suo impianto urbanistico medievale, grazie a un’attenta conservazione che ha permesso di mantenere l’atmosfera e l’aspetto due-trecenteschi. La visita può iniziare da Piazza Sant’Agostino, proseguendo lungo vie caratteristiche come via San Matteo, che conduce alla Porta di San Matteo e alla Piazza del Duomo.
San Gimignano, skyline - (ladyblitz.it)











