Tra storia millenaria e natura spettacolare, la celebre cascata anima il centro storico offrendo un’esperienza unica nel panorama italiano
Un borgo italiano che si distingue per un fenomeno naturale raro e spettacolare: unica città in Italia ad avere una cascata naturale nel proprio centro storico. Questo suggestivo comune con poco più di 10.500 abitanti, è una destinazione imperdibile per chi desidera scoprire un angolo autentico, ricco di storia, natura e cultura.
Immergersi in un contesto dove la natura spettacolare delle cascate si fonde con la storia millenaria e le tradizioni culturali di un territorio ricco di fascino. Il borgo rappresenta una meta ideale per chi desidera un’esperienza autentica e rigenerante a pochi passi da Roma.
Un borgo d’acqua e storia
Il centro storico di Isola del Liri si sviluppa su un’isola naturale formata dal fiume Liri, che si divide in due bracci proprio all’altezza del Castello Boncompagni-Viscogliosi, dando origine a due cascate imponenti: la celebre Cascata Grande e la meno conosciuta ma altrettanto affascinante Cascata del Valcatoio. La prima, con i suoi circa 27 metri di salto verticale, è uno spettacolo naturale raro, uno dei pochi al mondo posizionato nel cuore di un centro abitato. La seconda, con un salto lungo e inclinato di 160 metri, è stata storicamente utilizzata per la produzione di energia elettrica.

Isola del Liri, in Ciociaria – (ladyblitz.it)
La presenza di questa doppia cascata ha influenzato profondamente la storia e lo sviluppo economico della città. Nel corso dei secoli, il potenziale idraulico del fiume ha alimentato cartiere, lanifici e feltrifici, trasformando Isola del Liri in un polo industriale di rilievo nel Regno di Napoli, tanto da essere soprannominata la “Manchester d’Italia” o la “piccola Parigi” per la significativa presenza di imprenditori francesi e la nascita di una classe operaia urbana.
Il Castello Boncompagni-Viscogliosi, risalente a prima dell’anno 1100, domina la cascata dall’alto di un masso di travertino. Antico avamposto militare, fu trasformato nei secoli in residenza ducale e successivamente utilizzato anche a scopi industriali. Oggi, monumento nazionale, il castello è visitabile in parte, con i suoi saloni barocchi e il parco, ed è spesso sede di eventi culturali.
Passeggiando per Isola del Liri, il visitatore viene accompagnato dal fragore dell’acqua e dalla bellezza dei vicoli medievali. Il percorso ideale inizia dal Ponte Napoli, da cui si gode una vista spettacolare sulla Cascata Grande. La terrazza panoramica all’interno della Galleria Eustacchio Pisani, situata nell’edificio comunale, offre un’esperienza unica “a tu per tu” con la cascata, immersi nella sua fresca nebbiolina.
Il centro storico si caratterizza per le sue piazze e le chiese storiche, tra cui spicca la Collegiata di San Lorenzo Martire, risalente al XVII secolo, custode di importanti opere d’arte. La chiesa gotica di Santa Maria delle Forme rappresenta un altro interessante esempio architettonico del borgo.
Nei dintorni di Isola del Liri si trovano altre mete di grande valore culturale e naturalistico, come il centro storico medievale di Arpino, città natale di Cicerone, e la vicina Sora, con la sua suggestiva Rocca Sorella. All’Abbazia di Casamari a Veroli si può ammirare un capolavoro dell’architettura gotico-cistercense, mentre il Lago di Posta Fibreno offre un’oasi naturale per passeggiate e birdwatching, con la sua celebre isola galleggiante.
Per chi arriva in automobile, è consigliato parcheggiare nelle aree a pagamento all’ingresso del paese, dato che il centro storico è pedonale e facilmente visitabile a piedi. La zona offre numerose osterie e ristoranti tipici dove gustare la cucina tradizionale ciociara, rinomata per i suoi prodotti genuini: dalle paste fresche artigianali come i “fini fini” ai piatti a base di trota e gamberi di fiume, fino ai salumi e formaggi locali accompagnati da vini della regione.
Un borgo vicino Roma - (ladyblitz.it)










