Incanta con borghi storici, sentieri panoramici e tradizioni secolari. Un viaggio tra natura incontaminata, arte e sapori tipici
Una delle gemme paesaggistiche e culturali più affascinanti d’Italia. Con i suoi 12,8 km² di superficie e un’altitudine che raggiunge i 600 metri, è la più grande isola lacustre italiana, nonché uno dei borghi più belli d’Italia, meta prediletta di turisti e appassionati di natura, storia e tradizioni. Un luogo che, solo a guardarlo, sembra incredibile. E, allora, visitiamolo insieme.
Un’isola di storia, cultura e natura
Monte Isola, sul Lago d’Iseo, si distingue per la sua straordinaria combinazione di elementi naturali e culturali. I suoi 1.584 abitanti – i “montisolani” – vivono distribuiti in dodici località caratteristiche, alcune arroccate sulle colline e altre affacciate sul lago. Il territorio è ricco di ulivi lungo la costa meridionale, tra Peschiera Maraglio e Sensole, mentre la parte settentrionale è dominata da specie arboree di origine alpestre.

Alla scoperta di Monte Isola – (ladyblitz.it)
L’isola, con una circonferenza di circa 9 km, si sviluppa intorno a un monte che culmina nel punto più alto con il celebre Santuario della Madonna della Ceriola, a 600 metri di altitudine. Questa vetta offre una vista panoramica a 360 gradi sul lago e sulle montagne circostanti, rappresentando una delle esperienze imperdibili per i visitatori.
Tra le principali attrazioni si segnala la Rocca Martinengo, una fortezza medievale costruita nel XIV secolo dagli Oldofredi, situata sopra l’abitato di Sensole. La rocca, caratterizzata da un fossato e da una torre centrale, fu trasformata dai Martinengo nel XV secolo in una residenza signorile. Nel capoluogo, Siviano, rimangono tracce medievali nelle antiche murature e nella torre Martinengo, testimonianza di un passato ricco di storia.
Il borgo di Peschiera Maraglio è il principale punto di accesso all’isola, dotato di ristoranti, negozi e servizi e punto di partenza per numerose escursioni. All’opposto, il piccolo borgo di Carzano conserva una forte identità legata all’acqua e ospita ogni cinque anni la tradizionale festa di Santa Croce, durante la quale il paese e il vicino nucleo di Novale si vestono di migliaia di fiori di carta fatti a mano.
Tra le architetture religiose di maggior rilievo, spicca senza dubbio il Santuario della Madonna della Ceriola. Situato nel punto più elevato dell’isola, il santuario è stato costruito nel corso del XV secolo sui resti di una cappella precedente, forse risalente all’XI secolo, che a sua volta sorgeva su un antico tempio pagano.
Il santuario è anche teatro di una delle tradizioni più sentite dai montisolani: la festa della Madonna del Colera, che si celebra ogni seconda domenica di luglio in ricordo della protezione accordata alla popolazione durante l’epidemia di colera del 1836. La statua della Madonna fu solennemente incoronata nel 1924 con una corona d’oro realizzata grazie alla generosità degli abitanti.
L’isola si presta perfettamente a escursioni a piedi o in bicicletta, con sentieri che attraversano uliveti, borghi e paesaggi lacustri di rara bellezza. Tra i percorsi più suggestivi vi è la Passeggiata degli ulivi, che collega Peschiera Maraglio a Sensole lungo la costa meridionale, offrendo scorci sul lago e sull’isola privata di San Paolo. Questo itinerario di circa 2 km è arricchito da aree picnic e punti di ristoro.
Un’escursione più impegnativa ma altamente gratificante è la salita al Santuario della Madonna della Ceriola. Il sentiero principale parte dal centro di Peschiera Maraglio e attraversa l’antico borgo di Cure, noto per la produzione del salame a grana grossa, un’eccellenza gastronomica locale. Dopo circa 4 km e un dislivello di 450 metri, si arriva al santuario, dove si apre un panorama mozzafiato sull’intero lago e sulle montagne circostanti.
Un'isola all'interno di un lago - (ladyblitz.it)











