Franco Pistoni, chi è il "brutto" di Ciao Darwin
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Franco Pistoni, chi è il “brutto” di Ciao Darwin

1 Aprile 2016 - di Silvia_Di_Pasquale

Franco Pistoni, chi è il “brutto” della terza puntata del programma Ciao Darwin, in onda ogni venerdì sera su Canale 5. Franco Pistoni, musicista, regista e attore italiano, attivo in campo teatrale, cinematografico e televisivo, rappresenta la categoria dei “brutti” nella puntata in cui questi ultimi si sfidano con i belli, rappresentati da Amaurys Pérez, è un pallanuotista cubano naturalizzato italiano, difensore dell’Acquachiara. Pistoni, 60 anni, è nato a Rieti 6 il marzo 1956. È noto al grande pubblico per la partecipazione al programma Avanti un altro!, nel ruolo de Lo iettatore dal 2012.

In una conversazione con l’ANSA, nel suo camerino degli studi Elios, il conduttore si racconta. Paolo Bonolis ha deciso di resuscitare Ciao Darwin che 6 anni fa aveva sepolto. Perché?

“Il pubblico lo richiedeva da anni. Abbiamo aspettato il momento giusto. In sei anni le persone hanno subito una profonda trasformazione, anche se in parte impercettibile, ma graduale e significativa. Basta guardare il web e i social network che sono lo specchio del paese, io non li frequento ma c’è chi mi segnala quello che ogni giorno viene postato. Pronti a farsi selfie in ogni situazione: l’ossessione di apparire, postano anche quello che mangiano, dove vanno in vacanza, quello che guardano in televisione, se hanno litigato con i figli, il marito o incontrato qualcuno”.

“Ciao Darwin soprattutto è uno show di intrattenimento, e credo che ogni tanto un po’ di leggerezza ci vuole. Siamo bombardati dalla mattina alla sera dalla negatività, e poi ci prediamo tutti troppo sul serio. Bisogna ridere di noi stessi, senza cattiveria. Sono tornate le categorie contrapposte, con 50 concorrenti ciascuna, capitanate da due capisquadra famosi. Qualche novità l’avete introdotta però: Madre Natura cambia ogni settimana e forse comparirà un Padre Natura in una puntata quella delle donne giovani contro quelle meno giovani che saranno agguerritissime. Oggi vediamo donne che non accettano la loro età che vogliono sembrare le loro figlie, lo stesso vale per uomini di 50, 60 anni che pretendono di vestirsi come dei ventenni o andare a fare i fessi nei locali, francamente li trovo patetici. La giuria è composta dalle 200 persone del pubblico in studio. La novità è nella grammatica comica mia e di Luca Laurenti”.

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