ANN ARBOR (USA) – Una trachea stampata in 3D che salva la vita di un bambino di 20 mesi: sembra fantascienza, ma è quello che è successo al Mott Children’s Hospital dell’Università del Michigan.
Il piccolo Kaiba era affetto da una grave malattia respiratoria, la tracheobroncomalacia (Tbm), che gli aveva causato il collasso della trachea e dei grossi bronchi.
I ricercatori dell’Università del Michigan hanno realizzato uno scheletro su misura per sostenere lo sviluppo della trachea e dei bronchi del piccolo. Il supporto, fatto con un polimero semicristallino sintetico biodegradabile, è stato creato stampando in 3D l’immagine ad alta risoluzione della Tac di Kaiba.
Lo scheletro è stato quindi cucito intorno alle vie respiratorie di Kaiba per espandere i bronchi e dare un supporto per aiutare la crescita corretta dell’apparato. Dopo tre anni verrà riassorbito dal corpo.
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