Tacchi alti: in aumento lesioni alle caviglie per le donne

ROMA – Tacchi troppo alti e sport senza preparazione fisica: aumentano gli interventi tra gli italiani (+15%). Le cause sono, per le donne, i tacchi troppo alti, per gli uomini l’attività fisica senza preparazione. Gli effetti: per le prime, lesioni alle caviglie, per i secondi la rottura dei legamenti.

Di questo passo l’Italia è diventata uno dei primi Paesi in Europa per interventi in artroscopia, ovvero alle articolazioni e che fanno crescere esponenzialmente anche la spesa per il Servizio Sanitario Nazionale, stimata pari a circa un miliardo di euro per operazioni e ricoveri e oltre 750 milioni di euro per la riabilitazione.

“Bello da vedere ma pericoloso per le donne, il tacco 12 è sempre più presente nelle vetrine dei negozi e all’origine di storte spesso molto pericolose. E’ la donna infatti ad essere più esposta a distorsioni alle caviglie, con un 70% a fronte del 30% degli uomini”,

sottolinea Andrea Campi, presidente del 99° Congresso Società Italiana di Ortopedia e Traumatologia (SIOT).

Colpisce invece nell’80% dei casi gli uomini la rottura dei legamenti, spesso perché questi sono più inclini a sport come calcetto, tennis o sci, che necessiterebbero una preparazione atletica maggiore di quella che normalmente viene fatta. Ma anche nello sport amatoriale, ricorda Campi, per evitare incidenti è fondamentale il ruolo del ruolo del preparatore atletico e di una pre-ginnastica.