ROMA – Semi di anacardo, cacao, caffè, zucca contro i batteri resistenti agli antibiotici. Merito delle glicoproteine, in grado di combattere i ceppi batterici che risultano resistenti alla terapia antibiotica classica. Si tratta di batteri diffusi soprattutto in alcuni ambienti, come gli ospedali.
Secondo uno studio della Bar-Ilan University d’Israele, le sostanze contenute in alcuni semi commestibili mettono in moto il blocco della biosintesi delle glicoproteine, come un antibiotico.
A bloccare i batteri è la capacità dei semi di non permettere ai batteri di attaccarsi alle cellule che producono lecitine.
I ricercatori ritengono che questo studio possa consentire nuovi usi delle sostanze contenute nei semi commestibili per prevenire o combattere i batteri ormai resistenti agli antibiotici.
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