Carenza di Omega-3, 5 possibili segnali

Carenza di Omega-3, 5 possibili segnali

26 Gennaio 2021 - di Silvia_Di_Pasquale

Gli Omega-3 sono acidi grassi polinsaturi che si trovano in diversi alimenti, soprattutto pesce, olio di pesce, crostacei, noci, mandorle, vari tipi di semi (girasole, lino, canapa), oli vegetali e nella lecitina di soia.

Uno studio del 2018 ha evidenziato che gli Omega-3 non fanno nulla per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari.

Una ricerca pubblicata sulla rivista World Psychiatry ha invece dimostrato l’efficacia di integratori di Omega-3 come trattamento complementare contro la depressione e dei supplementi di folati per grave depressione e schizofrenia.

Una ricerca pubblicata sulla rivista Scientific Reports ha sottolineato che mangiare cibi ricchi di questi acidi grassi, come ad esempio il salmone, può aiutare il benessere intestinale.

Gli Omega-3 sono da ritenersi validi alleati contro la parodontite, come spiegato da Alessandro Crea della Società italiana di paradontologia e implantologia (Sidp).

5 potenziali segni e sintomi di carenza di omega-3.

Il sito Healthline.com elenca una serie di possibili segnali relativi a una carenza di questi acidi grassi.

L’assunzione di integratori di Omega-3 può aiutare a ridurre l’infiammazione cutanea, la perdita di umidità e la sensibilità al sole.

Per contro, secchezza, aumento dell’acne e arrossamento della pelle possono indicarne una carenza.

Come accennato nelle righe precedenti, l’assunzione di integratori di Omega-3 può aiutare a migliorare i sintomi della salute mentale in alcune persone.

I grassi omega-3 sono importanti per la funzione cerebrale, quindi è essenziale assumerne una quantità adeguata.

Svolgono anche un ruolo importante nella salute degli occhi e possono aiutare a ridurre i sintomi dell’occhio secco.

“Se hai notato secchezza e irritazione degli occhi insolite, potrebbe essere necessario aumentare l’assunzione di grassi omega-3″, si legge sul sito americano.

L’assunzione di integratori di omega-3 si è dimostrata promettente nell’aiutare a ridurre il dolore e la rigidità articolare.

(Ma attenzione: gli scienziati devono fare più ricerche sugli esseri umani per avere conferme sotto questo aspetto).

Questi grassi aiutano a mantenere la densità, la consistenza e la forza dei capelli e una possibile assunzione sotto forma di integratori può giovare contro la perdita dei capelli, il diradamento e la secchezza. Foto di Rudy and Peter Skitterians da Pixabay.

 

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