Denti più bianchi con le mentine? Uno studio dice…

Masticare caramelle alla menta può proteggere i denti? Secondo uno studio dell’Università dell’Illinois potrebbe essere questo il segreto per un sorriso bianco e denti puliti.

In particolare, sottolinea il Daily Mail, ci sono alcune caramelle, come le inglesi Dr Heff’s Remarkable Mints, che sarebbero adatta a questo scopo: vennero del resto create proprio da due dentisti, che sostenevano che le loro mentine avrebbero un dato alito fresco e protetto i denti dagli attacchi dell’acido,

Queste mentine contengono quattro ingredienti: fosfato di calcio, che protegge i denti; xylitolo, un dolcificante naturale che aiuta a neutralizzare gli acidi che danneggiano i denti e riduce la formazione della placca; tè verde, che blocca gli enzimi che divorano il collagene; e olio di menta, che rinfresca l’alito.

Gli scienziati dell’Università dell’Illinois hanno testato queste caramelle su topi da laboratorio, esponendo i loro denti allo zucchero per accelerare i danni e poi coprendoli con lo xylitolo, con fluoruro o menta, e scoprendo che il fluoruro agiva al meglio.

Ma le mentine agivano meglio che se si utilizzava solo lo xylitolo, secondo il dottor Michael Heffernan, uno dentista e uno dei creatori di queste caramelle. L’idea, in altre parole, è che queste caramelle potrebbero essere usate per proteggere i denti tra una spazzolata e l’altra.

Ma è davvero così? Il Daily Mail ricorda uno studio del 2015 che sottolineava come gli effetti dello xylitolo non sono chiari.

Il professor Robert Hill, direttore dell’Istituto dentistico della Queen Mary University di Londra è più positivo: “I denti sono fatti semplicemente di calcio e fosfato, e un attacco da parte degli acidi non dissolve questi minerali. Assumere calcio e fosfato con le mentine può aiutare solo nei primissimi stadi di danneggiamento dei denti, non quando la situazione è critica. E lo xylitolo inibisce i batteri dal metabolizzare lo zucchero e formare l’acido, ma non è come spazzolare i denti con un dentifricio al fluoruro”.