Contraccettivi, aborto, menopausa: i tanti dubbi delle donne

ROMA – Sessualità, i grandi dubbi delle donne italiane, giovani e meno giovani. Dalla contraccezione alla menopausa, i temi su cui la disinformazione impera sono molti. Complice anche l’inesistenza, in Italia, dell’educazione sessuale nelle scuole, non sono poche le adolescenti che pensano che basti utilizzare l’aceto o la Coca Cola per evitare gravidanze indesiderate, o le over-50 terrorizzate da falsi miti sulla menopausa. 

A sottolineare la necessità di una maggiore informazione per garantire la salute al femminile e promuovere la prevenzione sono la Società italiana di ginecologia (Sigo), la Società dei ginecologi universitari (Agui), quella dei ginecologi ospedalieri (Aogoi) e la Società di fertilità e sterilità e medicina della riproduzione (Sifes), concordi nel sottolineare che l’informazione è fondamentale per vivere una sessualità consapevole.

Se molte ancora credono negli effetti della Coca Cola come anticoncezionale, pochissime usano anticoncezionali orali: l’Italia, ricordano le Società scientifiche, è fanalino di coda in Europa nella contraccezione ormonale, con il 16,2% delle italiane la utilizza, contro il 40% ed oltre delle altre nazioni.

Altro punto sottolineato dai ginecologi è poi la necessità di promuovere l’educazione sessuale nelle scuole, al fine di prevenire le interruzioni volontarie di gravidanza tra le più giovani, oltre ad una formazione maggiormente mirata anche tra gli specializzandi in ginecologia. Ed alla sensibilizzazione dei ragazzi punta pure la Sifes: ”Abbiamo avviato un’indagine per verificare il livello di informazione tra i giovani sui temi della fertilità e consegneremo i dati finali al ministero della Salute”, ha affermato il presidente Andrea Borini, annunciando anche una prossima campagna informativa sempre indirizzata alle nuove generazioni e ”utilizzando il loro linguaggio”.