ROMA – Di choc anafilattico si può morire. Soprattutto d’estate, quando si trascorre più tempo all’aria aperta e nella natura, può capitare di venire punti da una vespa o da un’ape. Nel migliore dei casi si ha un po’ di dolore e il dito gonfio, ma se si è allergici la puntura può essere fatale. Per questo è bene sapere alcune cose su punture e dintorni. Le allergie, del resto, colpiscono quasi un italiano su cinque.
Quando si viene punti o morsicati da un insetto di solito si ha la parte colpita che si arrossa, fa prurito e si gonfia, a causa della penetrazione del veleno.
In alcuni casi alla puntura può seguire una grave reazione allergica, che di solito si manifesta con pallore, sudorazione intensa, difficoltà di respiro, dolori addominali, giramenti di testa, orticaria, fino al vero e proprio choc anafilattico.
Come intervenire? Prima di tutto bisogna togliere il pungiglione, se è rimasto nella puntura, e poi disinfettare il tutto con uno stick all’ammoniaca. Se si scatena una reazione allergica bisogna andare da un medico che deciderà se e come iniettare l’adrenalina.
Nel caso si sospetti di poter essere allergici, però, può essere utile sottoporsi ai test allergometrici cutanei e sierologici, in modo da premunirsi prima che sia troppo tardi.
Le anticipazioni de La Promessa lasciano davvero di stucco: presto si scoprirà chi è il…
Tra storia millenaria, tradizioni popolari e paesaggi mozzafiato, il borgo si distingue per cultura, artigianato…
L’uso intensivo di smartphone e tablet causa dolori cervicali e accelera l’invecchiamento cutaneo del collo.…
Nuovo colpo di scena nella soap La Notte nel Cuore, che porterà scompiglio negli equilibri…
All'outfit di Natale quest'anno ci pensa Action, che ha messo in promozione uno splendido abito…
Nelle prossime puntate de La Notte del Cuore, un colpo di scena influirà sul rapporto…