Mezzora di esercizio fisico può ridurre i sintomi della depressione
Tornare a fare attività fisica dopo il parto: come e quando? Sono alcune delle domande che una neomamma si pone. A queste domande risponde l’eserto, che afferma che è possibile riprendere a fare sport anche molto presto se il parto è stato naturale.
Claudio Giorlandino, ginecologo e direttore scientifico del Centro di Ricerca Altamedica, è a favore della ripresa dell’attività fisica dopo il parto, ed è possibile riprendere anche molto presto nel caso in cui il parto sia stato naturale. L’esercizio fisico dopo il parto è stato a lungo discusso dalle associazioni scientifiche e le raccomandazioni sono state sintetizzate nelle Linee Guida dell’ACOG, l’associazione ginecologi degli Stati Uniti.
Innanzitutto, quando si può iniziare ad allenarsi dopo la gravidanza? Se la puerpera ha avuto una gravidanza fisiologica ed un parto vaginale classico, spiega l’esperto, “dovrebbe essere in grado di ricominciare ad avere una attività fisica anche presto, subito dopo la nascita del bambino. Di solito è sicuro iniziare ad allenarsi pochi giorni dopo il parto o non appena ci si sente pronti. In genere dopo un mese o 40 giorni l’attività dovrebbe essere addirittura raccomandata. Se però ha subito un parto cesareo o complicazioni, l’allenamento non può iniziare senza il consiglio del ginecologo”.
Si consiglia, prosegue Giorlandino, di fare inizialmente subito dopo il parto una attività “per 20-30 minuti al giorno. Ovviamente l’allenamento può essere più intenso nelle donne che hanno condotto già una vigorosa attività prima del parto e nelle atlete e nelle donne molto giovani. Le pluripare e le donne più grandi debbono evitare di stressare, all’inizio, il pavimento pelvico. Fondamentale raccomandazione è di smettere di allenarsi se compare un qualche dolore”.
Le più timorose però, avverte, “è bene che inizino camminando. Camminare è un ottimo modo per tornare in forma. Un altro buon modo per fare esercizio quotidiano è partecipare a un corso di ginnastica”.
Quanto al tipo di attività, “va preferita una attività aerobica. Quella in cui la puerpera deve muovere i grandi muscoli del corpo (come quelli delle gambe e delle braccia) in modo ritmico. All’inizio, circa una settimana dopo un parto vaginale e in una gravidanza fisiologica, si preferisca una attività di intensità moderata. Ciò significa che ci si dovrà allenare in modo da aumentare progressivamente la frequenza cardiaca e iniziare a sudare. Dopo oltre un mese o 40 giorni dal parto, sarà opportuno iniziare con gli allenamenti di rafforzamento muscolare per far lavorare i principali gruppi muscolari del corpo, come gambe, braccia e fianchi. Gli esempi includono yoga, pilates, sollevamento pesi, sit-up e flessioni.
Esistono anche esercizi chiamati esercizi di Kegel che aiutano a tonificare i muscoli del pavimento pelvico. Le attività di rafforzamento muscolare dovrebbero essere svolte in aggiunta all’attività aerobica almeno 2 giorni a settimana”.
In ogni caso, conclude, “non ci sono regole assolute ed è sempre bene informare il proprio ginecologo“.
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