È un esperimento semplice da fare: raddoppiare in modo speculare metà del viso di una persona, rendendolo perfettamente simmetrico e, allo stesso tempo, completamente diverso dal viso “originale”. Julian Wolkestein ha applicato questa tecnica a una serie di ritratti, pubblicando poi entrambe le immagini risultanti: scopriamo così che ogni metà del nostro viso genererebbe, raddoppiata, due persone completamente diverse e un po’ inquietanti. Il progetto si chiamaEchoism e, sul sito ufficiale, è possibile scattarsi e pubblicare le proprie foto “raddoppiate”. È disponibile anche un’applicazione per iPhone.
Secondo l’Unione Nazionale Consumatori, si distingue per il costo della vita grazie a prezzi stabili…
La conduttrice Mediaset ha una splendida dimora, elegante e raffinata con una chicca a dir…
I brand che valorizzano (davvero) le donne curvy: taglia 46 e stile impeccabile. Tutto quello…
Le anticipazioni de La Promessa lasciano davvero di stucco: presto si scoprirà chi è il…
Tra storia millenaria, tradizioni popolari e paesaggi mozzafiato, il borgo si distingue per cultura, artigianato…
L’uso intensivo di smartphone e tablet causa dolori cervicali e accelera l’invecchiamento cutaneo del collo.…