Gravidanza, i cibi che aiutano il concepimento

ROMA – Volete un bambino? Iniziate a “farlo” a tavola. Perché la fertilità parte da lì, da quello che mangiamo. E quindi il consiglio è: abbondare con uova, pollo e agrumi. L’invito arriva da Zita West, esperta di fertilità inglese e autrice del libro “Eat yourself pregnant”, che si occupa proprio di alimentazione e concepimento. 

Nella fase dell’ovulazione, spiega la dottoressa West, è meglio mangiare alimenti ricchi di inositolo, la cosiddetta vitamina B7, vale a dire fagioli, riso, lenticchie, melone cantalupo, agrumi, noci e semi, che migliorano la qualità degli ovociti.

Nella prima fase del ciclo mestruale sono consigliati invece cibi ricchi di ferro, vitamina C e vitamina B, come cereali integrali, agnello, manzo, pollo, crostacei, uova, latticini, verdure a foglia verde, agrumi, frutti di bosco, kiwi.

Nella seconda fase bisogna invece aggiungere alimenti ricchi di di capsaicina, isoflavoni e L-arginina, tutte sostanze contenute in cibi piccanti, tofu e anguria. In questo modo si stimola l’organismo a produrre ossido nitrico essenziale per dilatare i vasi sanguigni anche negli organi genitali.

Nella terza fase del ciclo mestruale va introdotto il betacarotene, contenuto in zucca, carote, cavoli, spinaci, patate e senape. La quarta fase, infine, è quella in cui mangiare cibi che mantengano regolare il livello di zuccheri nel sangue.