Il giro del mondo in 5 ristoranti dagli interni insoliti

3 Maggio 2012 - di marina_cavallo

Vi proponiamo 5 fra i ristoranti più rinomati al mondo non solo per il cibo, ce ne sono di veramente eccellenti, ma anche e soprattutto per gli arredi a dir poco stravaganti

MOSCA – Denis Simachev Bar – Stoleshnikov pereulok 12,bldg 2, Mosca
Questo design bar è il ristorante più stravagante di Mosca. Gli interni sono eclettici: una barra di legno massiccio, mosaici animati sui muri e tavoli dalla insolita forma di rubinetti. La cucina è creativa e inaspettata quasi quanto l’interior design. È infatti possibile ordinare quasi tutto ciò che viene in mente: dalla classica “Ceasar salad” ad esotici piatti thailandesi fino agli spaghetti con le vongole. E tutto buonissimo!

DELHI – Smokehouse room – 3rd Floor, The Crescent, Lado Sarai, Aurobindo Marg, New Delhi
Questo ristorante è stato progettato dallo studio architettonico Busride ed è unico nel suo genere perché ogni dettaglio, dal rivestimento dei sedili alle finiture degli infissi, è stato lavorato a mano. A causa della luce che cambia in diversi momenti della giornata l’arredamento del ristorante può variare nei colori, da bianco cristallo a variazioni fluo. Le finestre panoramiche offrono una visuale incredibile di New Delhi. E il cibo? Assolutamente innovativo dato che è basato sulla cucina molecolare e ottimo anzi, secondo il parere di molti recensori, una delle migliori esperienze culinarie dell’India.

NEW YORK – Pio Pio – 604 10th Ave.(tra St 43 e St 44) New York
Il progetto architettonico di questo ristorante peruviano di New York, Pio Pio Restaurant, è stato curato dalla studio di Sebastian Marsical. La scoperta di una preziosa “scatola” di legno inserita all’interno di un edificio esistente nella 10th Avenue di New York, ha definito da subito le intenzioni di questo progetto: mistero, scoperta e contraddizione. La sala del ristorante, è un ambiente a doppia altezza caratterizzato da soffitto e pareti ricoperti da canne di Ocotillo (pianta molto diffusa nei deserti di USA e Messico) e luci soffuse. Si passa dai ritmi frenetici di New York alla magia fantastica che appartiene alla cultura sud-americana. E anche se il cibo è buono ma non speciale – è quello tipico della catena peruviana Pio Pio – in un ambiente così diventa straordinario.

BERLINO – Pauly-Saal – Jüdische Mädchenschule Auguststr.
Il ristorante nasce all’interno di una palestra per ragazze di una ex scuola ebraica. L’interno è ispirato ai ruggenti anni 20-30 di Berlino. Lo spazio è stato completamente ridisegnato, e dispone di una gamma di materiali che sono stati realizzati appositamente per questo progetto. In particolare spiccano i sofisticati lampadari di Murano, il tessuto vellutato verde delle sedie, una scultura su misura di un missile in mezzo alla stanza e una cucina che è visibile attraverso una parete di vetro che permette quindi l’apprezzamento collettivo dei piatti.
Anche i piatti della cucina tedesca dell’epoca sono reinterpretati: carni brasate, saltate, salate o marinate. Pane cotto in forni a legna, dolci preparati in loco. Molti degli ingredienti vengono da agricoltura biologica e le carni sono prodotte da allevamento naturali.
É una cucina senza tempo che piace a tutti e preparata dallo chef stellato Siegfried Danler.

PARIS – Sur Mesure – 251, rue Saint-Honoré – Paris 1er
Pensato dai designer Patrick Jouin e Sanjit Manku come un intimo bozzolo per gli ospiti, il ristorante gourmet Sur Mesure situato all’interno del mMandarin oriental Hotel, rende omaggio alla straordinaria haute couture parigina, dove il bianco domina con la sua bellezza senza tempo rendendolo assolutamente chic. A capo della cucina Thierry Marx, uno degli chef più prestigiosi del momento, premiato con due stelle nella Guida Michelin 2012.