Svezia: al Clarion Hotel si paga con “l’arte”

12 Giugno 2012 - di marina_cavallo

STOCCOLMA – Arte in cambio di un alloggio. E’ questo l’intento di Room for Art, un’iniziativa del Clarion Hotel di Stoccolma che, in cambio di arte vi cede un alloggio. L’hotel accetta arte in ogni sua forma, dalle poesie, ai quadri di autori emergenti o già affermati in cambio di un soggiorno gratuito per una sola notte per due persone in camera doppia. La loro ispirazione deriva dalla ormai chiuso Chelsea Hotel a New York, che aveva un accordo analogo con gli ospiti artisti del calibro di Bob Dylan, Jimi Hendrix, Janis Joplin, Leonard Cohen e Arthur C. Clarke.

Parlando del nuovo sistema di pagamento, il marketing manager Tess Mattisson ha dichiarato: “Tutto è iniziato con il fatto che il nonno del nostro direttore generale è stato un artista … In effetti aveva alcuni dei suoi lavori appeso al Chelsea Hotel, e ora che il l’albergo è chiuso, il gestore ha voluto che il nostro albergo continuasse la tradizione. ”

C’è una vincolo tuttavia: al contrario del Chelsea hotel dove gli ospiti si “istallavano” praticamente a vita, l’offerta può essere sfruttata al massimo 2 volte all’anno a persona.

E naturalmente la proprietà di tutte le opere d’arte è trasferita per intero al Clarion Hotel Stockholm.

 

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