Belen Rodriguez: "Farò un altro figlio nel 2014, speriamo che sia femmina"

Belen Rodriguez, gravidanze calcolate: “2014 secondo figlio, dovrà essere…”

31 Dicembre 2013 - di Claudia Montanari

MILANO – Belen Rodriguez, incinta nel 2014. Sul settimanale “Chi” Belen Rodriguez anticipa in una intervista esclusiva uno dei progetti più importanti per il prossimo 2014: avere un secondo figlio:

La prossima estate, se Dio vorrà, vorrei rimanere incinta di nuovo, magari avere una figlia femmina”.

Il 2013 le ha regalato il matrimonio con Stefano De Martino e la nascita del suo primo figlio ma Belen pensa già a dare un fratellino a Santiago. E sembra che abbia già calcolato tempi e modi:

“Non è semplice, non si può programmare, ma vorrei fare Italia’s got talent (in onda solitamente in autunno, ndr) con il pancino e non proprio a ridosso del parto. Bisogna fare anche questi ragionamenti, perché il mio lavoro è così: se mi prendo la maternità, devono scegliere un’altra al posto mio. E, se fa meglio di me, poi è difficile tornare.

Insomma, al Rodriguez pensa davvero a tutto. Nell’intervista torna anche sulla recente polemica avuta con Barbara D’Urso in merito alle dure critiche della presentatrice al matrimonio di Belen durante il suo programma “Pomeriggio 5” a cui Belen aveva risposto con un sonoro “vaffa” durante una intervista alle Iene:

“Ho letto una sua intervista in cui dice di essersi riappacificata con il suo ex marito, ma non perdona Belen. A parte che, in generale, non mi sembrano due argomenti paragonabili, va chiarito che il mio non è stato un attacco, ma una risposta ai suoi ripetuti attacchi: se te la cerchi, prima o poi arriva chi ti risponde”.

Gli attacchi furono sottili, mai frontali:

“Quella è stata furbizia, io non mi nascondo dietro alle parole piccole, rispondo di getto e non penso al fatto che mi possano denunciare, perché le cose gravi sono altre. Mi fa molta tenerezza che una donna grande, una signora che ha avuto dei figli, si metta in competizione con una ragazza giovane. Può farlo con le conduttrici della sua generazione, ma non con una trentenne”.