Belen Rodriguez e Stefano de Martino

Belen: aggressioni e denunce a Ponza

8 Agosto 2012 - di Claudia Montanari

PALMAROLA – Come trasformare una (troppo) tranquilla giornata di vacanza relax in quel di Ponza, in un inquietante (e discusso…) film d’azione dal finale spiacevole? Lo sanno Belen Rodriguez ed il compagno Stefano de Martino, che si sono visti piombare una bella denuncia per rapina e un’altra per ingiurie e minacce. Tutte e due in un solo giorno, poi!

Lo ha riportato il quotidiano “Messaggero” secondo cui la coppia del gossip, insieme alla sorella di lei Cecila Rodriguez e comagno abbiano avuto un vero e proprio scontro con una coppia di paparazzi freelance che erano sull’isola in cerca di scoop.

Secondo la ricostruzione del quotidiano, sembra che quando Belen, scesa a Palmarola dal suo gommone privato, abbia chiesto ai due paparazzi di lasciarla stare, sia iniziata una “colluttazione” derivata da “un’aggressione” in piena regola. Questo è ciò che hanno riportato i fotografi, ai quali sarebbero state sottratte le macchine fotografiche con tutta l’attrezzatura, incluso il materiale fino ad allora archiviato. Poi, vista la degenerazione della situazione, sembra che Belen e Stefano abbiano riconsegnato tutto ai fotografi. Tutto tranne le schede di memoria digitale sulle quali vi era del materiale che, secondo indiscrezione, non sarebbe stato nemmeno poi tanto “bollente”. Aah, i “bei tempi” delle vacanze “hot” di Belen e Corona a Formentera…

Presto detto, i giornalisti freelance in poco tempo sono passati dal pronto soccorso (in cui si erano recati per delle cure dopo l’aggressione) alla caserma per denunciare il fatto. I carabinieri hanno segnalato l’accaduto alla Procura della Repubblica di Latina, adducendo come ipotesi la rapina, stando almeno alle prime ricostruzioni (smentite prontamente da Belen & Co).

Ma non è finita qui per “l’allegra brigata” in vacanza: in serata sembra sia arrivata la seconda denuncia, questa volto solo a carico di Stefano de Martino e Cecilia Rodriguez: i due sembrerebbero rei di aver inveito contro i fotografi, incontrati nuovamente al loro seguito dopo le prime vicissitudini.